TRIESTE - Lanciava maledizioni a chi non le dava l'elemosina all'uscita della Chiesa di Isernia. Si tratta di una 52enne romena che con tutto il suo clan si era trasferita in un campo della vicina provincia occupandosi dei bambini e chiedendo qualche moneta sul sagrato della chiesa.  Nella sua nuova vita era arrivato anche l’amore, perché nel campo aveva conosciuto anche un giovane di cui si era innamorata. Tuttavia, il suo atteggiamento nel chiedere la carità era troppo invadente e insistente, perché quando non riusciva a ottenere una moneta lanciava qualche maledizione ai fedeli in uscita dal luogo di culto. E così la donna era stata allontanata dal comune con un provvedimento di foglio di via obbligatorio. La 52enne lo aveva violato per stare vicina al suo amore, e per questo ha iniziato a collezionare delle denunce. Poi col tempo anche l’amore era svanito. 

Nel suo nuovo tragitto è stata controllata dalla pattuglia della Radiomobile di Aurisina mentre viaggiava su un autobus diretto in Sicilia. I militari hanno scoperto che era ricercata per un mandato di cattura, dovendo scontare 1 mese di reclusione per aver violato il divieto di ritorno nel comune di Isernia per fatti commessi nel 2010. E' stata arrestata e portata al carcere del Coroneo.