RIVIERA DEL BRENTA - "Su, brindiamo! Festeggiamo! Questo è il giorno di Gesù", ripete la strofa della canzoncina "Buon Natale in...
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Da alcuni giorni la classe stava facendo le prove della canzone "Natale in allegria" ma quest'anno le insegnanti volevano introdurre una novità, per non offendere la sensibilità dei molti bimbi non cattolici che frequentano l'istituto. Appena ha saputo che sarebbe stato omesso dal testo il nome di Gesù, la bambina ha preso carta e penna e ha avviato una petizione tra i compagni. La richiesta di lasciare il testo integrale è stata sottoscritta dalla quasi totalità dei bimbi in aula, costringendo le maestre alla retromarcia.
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«Sono molti i bambini non cattolici sia nella classe di mia figlia - racconta la madre - che nell'intera scuola primaria». Una decisione che la piccola non ha preso di buon grado. All'insaputa della madre, l'intraprendente ragazzina prima ha minacciato di scrivere personalmente una lettera di protesta alla preside, poi è passato alle vie di fatto e ha coinvolto i compagni di classe. A tutti ha chiesto di firmare una petizione per la reintroduzione del nome di Gesù nella canzoncina originale da consegnare alle maestre per far sapere cosa ne pensavano gli alunni. Il foglio è stato passato furtivamente di mano in mano da un banco all'altro e nel giro di poche ore è stato firmato da moltissimi allievi, compresi alcuni bimbi musulmani. Ottenuto il consenso quasi plebiscitario dei vicini di banco la bambina ha consegnato il foglio alle maestre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino