Sparò al ladro: Onichini condannato a risarcirlo, ma l'albanese è latitante

PADOVA - Alla lettura della sentenza non ha mosso un muscolo. Non un'espressione del volto, non un sospiro e nemmeno una lacrima. Walter Onichini, trentasettenne macellaio di...

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PADOVA - Alla lettura della sentenza non ha mosso un muscolo. Non un'espressione del volto, non un sospiro e nemmeno una lacrima. Walter Onichini, trentasettenne macellaio di Legnaro in provincia di Padova, ha guardato dritto negli occhi i tre giudici del Tribunale collegiale che, ieri mattina, lo hanno condannato a quattro anni e undici mesi di reclusione per tentato omicidio per avere sparato al ladro entrato a casa sua (VIDEO). Poi si è voltato verso i parenti e gli amici, molti del fronte Veneto libero, presenti in aula per portargli conforto, ed è scoppiata la protesta (VIDEO). I giudici hanno sposato in pieno la tesi dell'accusa, secondo la quale il macellaio di Legnaro ha sparato al ladro, entrato a casa, sua per uccidere. 


L'albanese è stato condannato a tre anni e otto mesi. Il 19 giugno è stato chiamato al processo per testimoniare e in più di una occasione è apparso molto nervoso.

ONICHINI PARLA DOPO LA SENTENZA - GUARDA IL VIDEO ---> VIDEO

PROTESTA IN TRIBUNALE - GUARDA IL VIDEO ---> VIDEO 

LA MAMMA - GUARDA IL VIDEO ---> https://goo.gl/shNPbY​

Aveva scoperto che la sua condanna a tre anni e otto mesi, a cui si aggiungeva un risarcimento da 15 mila euro nei confronti del macellaio, era diventata definitiva. Ma non è stato firmato nessun ordine di carcerazione e il bandito si è dato alla macchia. Ricercato dalla polizia di mezza Europa, ora dovrebbe trovarsi in Albania...
 

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Il Gazzettino