Aperti gli spazi di M9, il primo museo del Novecento completamente multimediale

Matthias Sauerbruch dello studio Sauerbruch Hutton di Berlino
MESTRE - Aperti questa mattina per la prima volta gli spazi di M9, il museo del Novecento in via Poerio, nell'area pedonale di Mestre. In totale sono 10mila i metri quadri di...

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MESTRE - Aperti questa mattina per la prima volta gli spazi di M9, il museo del Novecento in via Poerio, nell'area pedonale di Mestre. In totale sono 10mila i metri quadri di area interessata che ospiteranno per metà attività commerciale e per metà spazi espositivi. Si tratta del primo museo completamente multimediale della Storia del Novecento. Ottanta gli archivi che stanno lavorando all'allestimento degli interni che saranno aperti ai visitatori a dicembre del 2018.


Questa mattina a presenterare i nuovi spazi è intervenuto  Matthias Sauerbruch dello studio Sauerbruch Hutton di Berlino, il progettista del museo, con lui Giampietro Brunello, Presidente della Fondazione di Venezia e Valerio Zingarelli, Amministratore Delegato di Polymnia Venezia. Ecco dunque come è stato trasformato il vecchio convento Seicentesco di Santa Maria delle Grazie e la nuova costruzione sul lato di via Brenta Vecchia. Un edificio altro tre piani, ricoperto di mattonelle policrome, che nei primi due piani accoglierà l'esposizione permanente e nell'ultimo le mostre temporanee. «Un grande progetto di rigenerazione urbana - dice  Sauerbruch - ora è tutto nelle mani dei curatori che dovranno avere la sensibilità di scegliere temi adeguati alla città e soprattutto ai giovani».
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Il Gazzettino