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VIGONOVO - La notizia del ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin è rimbalzata come una bomba a Vigonovo, ma anche a Fossò e nei paesi padovani di Torreglia e Saonara. Appena giunta la segnalazione del suo recupero in Friuli, sulla recinzione dell'abitazione della ragazza, in via Aldo Moro 12, qualcuno ha subito appeso un pupazzo e un disegno, molto probabilmente realizzato da un adolescente, ma continuano ad arrivare sul posto molte persone che depositano sul marciapiede mazzi di fiori. Sono giunte anche persone che neppure conoscevano Giulia, come Giuseppe Elghazi, 25enne nato in Calabra e residente a Vigonovo da appena cinque mesi e figlio di immigrati Marocchini. E' arrivato con la sua fidanzata Nicole Lorenzon di Fossò, altro paese toccato dalla tragedia.
LE TESTIMONIANZE
«Non conoscevamo Giulia e non sapevamo nulla di lei fino alla scorsa settimana, ma questo gesto mi è sembrato il minimo da fare» ha detto il ragazzo tra le lacrime. Eppoi Emma, che invece conosceva bene Giulia e la sorella Elena, ma che non ha avuto il coraggio di suonare il campanello di casa. Fiori anche dai colleghi del lavoro di papà Gino. Di fronte alla notizia appena arrivata il sindaco di Vigonovo, Luca Martello, non è stato in grado di proferire parola. "Questo è il momento del dolore», ha chiuso in fretta. Più tardi, una volta assorbita la terribile notizia, ha rilasciato un pensiero.
«Un epilogo doloroso e drammatico che ha sconvolto profondamente tutta la nostra comunità di Vigonovo e del confinante comune di Saonara (Pd), dove la famiglia Cecchettin risiedeva prima di venire ad abitare nel nostro Comune.
LA ROSA
A Fossò, dove sabato 11 novembre la ragazza è stata ripresa dalle telecamere di una azienda della zona artigianale mentre, ferita e sanguinante, cercava di fuggire dall'auto dell'ex fidanzato Filippo Turetta, l'associazione Riviera Donna ha aggiunto una rosa rossa alle 500 rose e foglie create all'uncinetto e che adornano il monumento della scarpa, simbolo di Fossò. «La vicenda ha profondamente toccato i cuori di tutti i cittadini di Fossò, nel cui territorio si è consumata la prima parte della tragedia - ha dichiarato il primo cittadino Alberto Baratto. Anche noi siamo vicini alla famiglia e domenica parteciperemo alla fiaccolata in tanti».
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Il Gazzettino