FELTRE - Il lupo “abita” sulle vette Feltrine. È stato immortalato in un incontro casuale da un impiegato feltrino con la passione per la fotografia, che ha già catturato nei suoi scatti mufloni, pernici bianche e tanti altri esemplari. Il 30 ottobre era “a caccia” di pernici bianche, quando a quota 2mila metri, dopo tre ore di cammino ha avvistato il meraviglioso esemplare di lupo. «Erano le 7.30 di sabato mattina - racconta il fotografo - quando ho visto il lupo sono rimasto incantato». Il primo scatto però non lo aveva soddisfatto e quindi ha iniziato a seguirne le tracce, arrivando a quasi un centinaio di metri dal lupo. Nello scatto sembra quasi che il selvatico si metta in posa per la foto, guardando con curiosità la persona che lo osserva dall’obiettivo.

«È stata un’emozione unica - racconta il fotografo, che non vuole comparire con il suo nome -. La soddisfazione non è stata solo trovare il lupo, ma trovarlo qui sulle Vette Feltrine, perché le ritengo le montagne di casa. La presenza del lupo in queste zone era stata data per certa più volte, ma non ricordo testimonianze dirette. È un valore aggiunto averlo visto su queste montagne». Il fotografo naturalista non svela il punto esatto dove è stato avvistato l’animale, per evitare incursioni che potrebbero non avere scopi nobili. Ha invece informato gli studiosi che effettuano il monitoraggio dell’animale sulle nostre vette. 
Un paio di anni fa le fototrappole di un gruppo di naturalisti immortalarono la presenza del lupo, all’interno dei confini della riserva di villa Binotto. Era una cucciolata di tre lupacchiotti fotografati sulle Vette feltrine: forse uno di loro, ormai cresciuto, è proprio l’esemplare avvistato sabato dal fotografo.