Anche i cagnolini sbranati dai lupi: strage nei boschi della Sinistra Piave

Una cagnolina e un’asina, entrambe gravide finiscono tra le fauci del lupo. Il branco di lupi di Trichiana torna a colpire. Riemerge il panico tra la popolazione delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una cagnolina e un’asina, entrambe gravide finiscono tra le fauci del lupo. Il branco di lupi di Trichiana torna a colpire. Riemerge il panico tra la popolazione delle campagne di Sant’Antonio, dove giovedì le scorribande dei predatori vicino alle abitazioni hanno lasciato a terra due animali.«È la quinta predazione in meno di un anno», commenta un abitante. Bri, bastardina, giovedì mattina è uscita dal garage dove dormiva per andare incontro al proprietario, come tutti i giorni. Ha scodinzolato, fatto le feste e poi si è allontanata di corsa. La famiglia Rosset abita in mezzo ai prati, attorno all’abitazione c’è solo verde e campi coltivati. I loro due cani sono liberi di correre tutto il giorno, ma alla notte riparano all’interno del garage. Un’accortezza che non è bastata, perché giovedì i lupi hanno  colpito in pieno giorno. Hanno rincorso l’animale e l’hanno azzannato a una quarantina di metri dalla casa e, dopo averlo ferito alla pancia, l’hanno lasciato sanguinante a terra. «È morta di emorragia interna, probabilmente – racconta avvilito il proprietario, Dario Rosset -. Al mattino Bri mi è venuta incontro per salutarmi, io sono andato verso la stalla e sono uscito da lì alle 9, ma lei già non c’era più. Non me ne sono preoccupato perché i prati sono estesi, i cani vanno spesso in giro di giorno». A pranzo la cagnetta, sempre puntuale all’appuntamento in cucina, non si è presentata. I dubbi e una leggera inquietudine sono diventati panico quando tra i residenti della zona si è sparsa la voce dell’avvistamento di due lupi durante la mattinata. «Sono subito andato a cercarla, a quel punto – prosegue l’uomo -, ma non è servito andare molto lontano. L’ho trovata a pochi metri da casa, morta. È arrivata la polizia provinciale, ma non chiederò nessun indennizzo, il danno è affettivo e nessuna cifra può risarcirlo».

L’ASINA

Non sazio il branco è tornato all’attacco di notte. Questa volta a due chilometri di distanza. La vittima è stata un’asina di Matteo Dal Magro, incinta di tre mesi e tenuta all’interno di un recinto. I lupi l’hanno completamente mangiata, spolpandole le ossa.«Mi restano quattro asini e quattro cavalli da corsa, ma stando così le cose li venderò – spiega Dal Magro -. Non posso rischiare di trovare altre bestie mangiate. Gli asini li ho presi per tenere pulito il prato, i cavalli una mia passione da sempre». Un particolare ha colpito l’uomo. La dimensione delle impronte, di certo di lupo, ma grandi più di un pacchetto  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino