Vittime del Comunismo? «Diverse da quelle del fascismo»

Lucia Cibin
PORDENONE - Una giornata dedicata alle vittime del comunismo nel mondo. Una ricorrenza nuova, in programma per il 9 novembre, giorno della caduta del Muro di Berlino. L'idea...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - Una giornata dedicata alle vittime del comunismo nel mondo. Una ricorrenza nuova, in programma per il 9 novembre, giorno della caduta del Muro di Berlino. L'idea del Comune di Pordenone inizia a far discutere. Sul tema, ad esempio, interviene il Bene Comune.


«La motivazione dell'assessore - spiega Lucia Cibin riferendosi ad Alberto Parigi, firmatario dell'iniziativa che sarà ufficialmente presentata a inizio novembre - è che si parla solo delle vittime del fascismo e del nazismo, mentre si dimenticano i milioni di morti del comunismo nel mondo. Ora, a parte che ci pare storicamente improprio equiparare le vittime della persecuzione nazi-fascista e dell'Olocausto alle vittime del comunismo, anche qui senza alcuna distinzione tra ideologia e sistema, a noi del Il Bene Comune pare che l'assessore dimentichi molte altre vittime. Le vittime degli incidenti sul lavoro, conseguenza di un sistema che ignora la sicurezza e sfrutta le persone sono di quasi tre morti al giorno, solo in Italia.
È vero che il 9 ottobre si celebra la giornata nazionale dei morti sul lavoro, giunta ormai alla 72esima edizione e che l'Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro organizza ogni anno una giornata nazionale per le vittime degli incidenti del lavoro, ma non ci risulta che a questa giornata sia stata dedicata altrettanta attenzione di quella che si intende attribuire alle vittime del comunismo. Se le vittime non hanno appartenenza politica, perché la sensibilità dell'assessore Parigi non si rivolge anche a queste vittime?
Ci aspettiamo e auspichiamo che anche a Pordenone venga istituita una giornata per il ricordo di questa tragedia e per promuovere prevenzione e civismo».

La giornata per commemorare le vittime del comunismo consisterà in una serie di appuntamenti culturali dedicati anche alle scuole. Si inizierà il 3 novembre in sala Degan (Biblioteca civica di Pordenone) con la presentazione del libro Città divise di Daniele Dell'Orco. L'iniziativa è la prima di questo genere se si prendono come riferimenti solamente i comuni capoluogo della nostra regione. Pordenone in questo senso fa da apripista.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino