L'autista romeno alla guida dello scuolabus finito fuori strada in provincia di Padova e fermato dai carabinieri dopo essere fuggito è «un dipendente di una...
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«Sono sempre dell'idea che i processi si facciano nelle sedi opportune, ma qualora risultasse tutto vero per cui sembra, e sottolineo sembra, che ci fosse uno stato di alterazione da sostanze alcoliche assunte dal conducente, e sembra, torno a sottolineare sembra, ci fosse già un precedente per guida in stato di ebbrezza, dico che, se così fosse, è bene che si prenda in mano la questione a livello nazionale e si legiferi in modo pesante» afferma il governatore del Veneto, Luca Zaia, dopo i particolari forniti dal Viminale sul conducente dello scuolabus (tale Denis Panduru, 51 anni, ndr) che ha provocato l'incidente e si è ribaltato oggi nel Padovano.
«Chi ha avuto precedenti - non può occuparsi della guida di mezzi che trasportano i nostri ragazzi. Non è necessario andare con la memoria al pullman dato alle fiamme dal conducente e che soltanto per un caso fortuito non si è trasformato in un dramma, per chiedere che, nel caso padovano, si facciamo pure tutte le opportune verifiche ma se risultasse confermato quel che si legge, allora bisogna applicare tolleranza zero. Bisogna chiarire bene a livello legislativo - conclude Zaia - chi può prendere in mano il volante di un mezzo pubblico e chi no, e chiedere a tutte le compagnie di trasporto un serio e approfondito screening sui dipendenti».
GOVERNO - Sul caso sono intervenuti subito anche i ministri Salvini e Toninelli: «Stringo forte i ragazzi coinvolti nell'incidente dello scuolabus nel padovano, e le loro famiglie. Grazie a soccorritori e forze dell'ordine. Quanto all'autista, positivo all'alcoltest, vedo solo un immediato licenziamento che preceda il corso, spero celere, della giustizia» ha scritto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
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Il Gazzettino