UDINE - È scomparso, dopo una lunga malattia, Lorenzo Marchiori, cronista del Gazzettino prima della redazione di Udine e poi di Pordenone. Lascia la moglie Lucia, due figli, i fratelli Vittorio e David. E un grande vuoto anche al Gazzettino.

Veneziano-mestrino, nato il 30 gennaio 1969, aveva iniziato a collaborare giovanissimo proprio per l’edizione cittadina del giornale nel 1989, in particolare per lo sport, seguendo principalmente il Venezia calcio, oltre a occuparsi di altre discipline. Ha così raccontato la scalata alla serie B del Venezia di Zamparini, per esempio, ma ha anche dimostrato le proprie qualità professionali in molti altri momenti ed eventi dello sport, intervistando, per dire, anche l’allora presidente del Cio Juan Antonio Samaranch. Una collaborazione con il giornale vissuta a fianco di un altro collega prematuramente scomparso, a ottobre del 2019, ossia Luca Miani, del quale è stato allievo imparando a fare questo difficile mestiere con il rigore, la serietà e professionalità che sempre sono stati il tratto distintivo di Miani. Assunto poi nel 1993, dopo una brevissima permanenza nelle redazioni di Treviso e di Rovigo, alla fine di quello stesso anno è arrivato a Udine e successivamente a Pordenone, in quel Friuli dove per trenta anni è stato un apprezzato cronista sia nel mondo cittadino che culturale, proprio per quelle doti umani e professionali che ha messo in campo in tutta la sua vita e carriera.

In questo ampio arco di tempo il suo impegno si era così incentrato sia sul fronte dell'amministrazione regionale del Friuli-Venezia Giulia sia sul versante che riguardava più da vicino l'attività del Comune di Udine. Sono tanti gli organizzatori di appuntamenti culturali, in particolare a Pordenone, che in queste ore ricordano il suo approccio intelligente e efficace nel presentare rassegne e artisti di spicco in transito nel Nordest. 

I funerali

Sono stati fissati giovedì 8 giugno ore 14 nella Chiesa del Redentore, in via Mantica a Udine.

Il cordoglio di Zaia: «La sua voce ci mancherà»

«Restiamo attoniti dalla notizia della prematura scomparsa di Lorenzo Marchiori, giornalista originario di Mestre, che in passato aveva lavorato anche in alcune redazioni venete del Gazzettino. Perdiamo con lui una voce importante del territorio che ben aveva saputo raccontare il Veneto prima e il Friuli Venezia Giulia poi. Una voce che ci mancherà perché ogni volta che si spegne un giornalista se ne va con lui un piccolo pezzo di storia, che rimarrà comunque impressa sulla carta delle vecchie edizioni dei quotidiani locali». Sono le parole del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. «Voglio esprimere alla famiglia e all’intera comunità dei giornalisti del Gazzettino, in particolare ai colleghi che hanno lavorato a più stretto contatto con Marchiori, sapendo stimarlo e volergli bene, un pensiero di vicinanza e cordoglio a nome mio e della Regione del Veneto».