PIEVE DI SOLIGO - Visoni e lontre nuotano nel Soligo. Sono stati avvistati dai pescatori nel tratto del fiume che attraversa il territorio pievigino. Oltre a pesci e anatre, nuove...
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LE SPECIE ITTICHESempre nel tratto del fiume a nord del comune, pure le specie ittiche registrano tante novità. «Oltre alle trote testimonia l'assessore-pescatore, ci sono oggi anche cavedani, barbi e pure qualche carpa. Ad inizio stagione abbiamo visto dei lucci nella zona di Borgo Stolfi. Questa ricchezza ittica depone a favore della qualità dell'acqua del nostro fiume». Negli ultimi anni si sono poi aggiunti gli avvistamenti di nutrie, che pure nuotano nel corso d'acqua. Un animale erbivoro la cui presenza, soprattutto nei fiumi in pianura, è diventata destabilizzante per la tenuta idrogeologica dei corsi. Scavano infatti gallerie sugli argini. A Pieve di Soligo non dovrebbero causare danni. «Gli argini del Soligo sono rivestiti in pietrame o cemento spiega l'assessore Negri ed è dunque difficile che la galleria di una nutria possa diventare un problema per la tenuta del fiume. Ormai la presenza di questo animale erbivoro, molto simile per abitudini al castoro, è diventata stanziale».
IL PROBLEMANumerose poi le anatre che popolano il corso d'acqua. «L'aumento della biodiversità della fauna acquatica e l'incremento dei mammiferi che sembrerebbero gradire questo ambiente sono buoni segnali per il Soligo, fiume che è sempre tenuto sotto controllo e rispettato grazie anche ad una maggiore sensibilità dei cittadini conclude Negri -. L'unico problema, eterno, è che avendo un regime torrentizio alterna periodi di secca a momenti di piena». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino