Veneziano di 46 anni assassinato e gettato in un canale di Londra Il corpo in un carrello della spesa

Sebastiano Magnanini e il luogo del delitto a Londra
VENEZIA - Assassinato a Londra. È questa finora l’unica certezza sulle circostanze della morte di Sebastiano Magnanini, 46 anni, residente a Cannaregio, da pochi mesi...

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VENEZIA - Assassinato a Londra. È questa finora l’unica certezza sulle circostanze della morte di Sebastiano Magnanini, 46 anni, residente a Cannaregio, da pochi mesi trasferitosi nella capitale del Regno Unito.




Il suo corpo, parzialmente decomposto, è stato ritrovato lo scorso 24 settembre legato dentro un carrello della spesa e gettato nel Regent’s Canal. A fare la macabra scoperta, sabato scorso, un passante. La polizia non ha dubbi sul fatto che il decesso sia da ricondursi a un’azione violenta, tanto da aprire un’indagine per omicidio e lanciare un appello a eventuali testimoni.



Del resto Magnanini era sempre stato un personaggio ai margini della legalità: piccoli giri di droga ma soprattutto un maldestro e poco chiaro "grande furto" di una tela del Tiepolo nel 1993. Valore dell'opera 2 miliardi di lire di allora.

Magnanini e i complici lasciarono un'infinità di tracce lungo il percorso. Non solo, a colpo ancora in corso, uscirono per una bevuta in un bar vicino alla chiesa, fumarono alcuni spinelli, e mentre fuggivano fecero cadere la tela per terra, recuperandola e tenendola assieme con un laccio da scarpe.
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Il Gazzettino