UDINE - Per proteggere il fidanzato che aveva puntato una pistola in direzione di un passante ha nascosto l'arma tra i seni e quando gli agenti della polizia di Stato...
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Un passante vede una coppia di ragazzi che litiga molto animatamente: lui la schiaffeggia e il testimone, un uomo di Udine, interviene in suo soccorso perché teme possa rimanere ferita. A quel punto il ragazzo estrae una pistola e la punta contro il passante dicendogli di girare al largo. Quest'ultimo, spaventato, si allontana subito e chiama la polizia. Sul posto arrivano una pattuglia dei carabinieri e una volante della polizia. La ragazza viene trovata nascosta tra le auto: è lei che ha la pistola, l'ha messa tra i seni e la tiene ferma con la mano. Quando una agente cerca di prenderla la graffia. Il ragazzo, invece, viene pizzicato dai carabinieri. I due fidanzati, di poco più di 18 anni, entrambi residenti a Udine, senza precedenti, oppongono resistenza e vengono portati in questura e arrestati.
Per la giovane l'accusa è anche di favoreggiamento reale; per lui c'è la minaccia aggravata nei confronti dello sfortunato passante. La pistola, che poi si scopre essere una fedele riproduzione di una Beretta 92FS senza tappo rosso, viene posta sotto sequestro. In giornata ci sarà l'udienza di convalida. Per la coppia di fidanzati il magistrato ha disposti la misura cautelare degli arresti domiciliari a casa di lui dove vive anche la ragazza. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino