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MONTEBELLUNA - Si è incontrato con il presidente di Mom Giacomo Colladon all'esterno della sede di via Polveriera. Arrivando in stampelle, con il ginocchio fasciato. «Nella colluttazione - ha spiegato - mi sono rotto il menisco sinistro». Eddy Dal Rovere, 46 anni, è il controllore aggredito mercoledì pomeriggio alla fermata dei bus all'altezza della stazione ferroviaria di Montebelluna. «Sono 22 anni che sono in questa azienda, ho sempre lavorato come verificatore, ma è la prima volta che me la vedo così brutta». A prendersela con lui e un collega, un gruppetto di ragazzi tra i 16 e i 18 anni, già noti alle forze dell'ordine. E che proprio per questo e grazie all'esame delle telecamere di videosorveglianza dell'area, i carabinieri hanno già identificato. Sei giovani, due dei quali erano saliti sulla corriera senza biglietto. Scoperti dal controllore e fatti scendere, hanno proseguito le loro sonore proteste a terra, mentre l'addetto Mom veniva raggiunto da un collega.
LA PAURA
«Nel giro di cinque minuti siamo stati circondati da altri 4-5 loro compagni, usciti dalla stazione dei treni - prosegue Dal Rovere - e lì ho preso davvero paura: pensavamo saltasse fuori qualche coltello». Uno dei ragazzi ha messo le mani addosso al 46enne per recuperare dalla tasca del verificatore il documento: «Ne è nata una colluttazione, siamo finiti a terra, lui mi ha sferrato pugni e calci». I due addetti hanno chiamato i carabinieri, una pattuglia è subito stata inviata sul posto dalla centrale operativa dell'Arma, mentre il gruppetto si dava alla fuga. Le successive indagini, con la visione dei filmati della videosorveglianza e il racconto dei testimoni, hanno permesso di individuare i responsabili. «Secondo me non è tanto il biglietto o il verbale in sé prosegue il controllore picchiato questi soggetti hanno voglia di fare rissa».
Il Gazzettino