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TRIESTE - Novità sul caso di Liliana Resinovich, sotto la suola delle sue scarpe c'era del terriccio compatibile con quello del bosco in cui è stato rinvenuto il suo cadavere. Il particolare è emerso durante alcune analisi di laboratorio sugli oggetti rinvenuti addosso e accanto al corpo della 63enne e dimostra che la donna potrebbe essersi incamminata da sola lungo il sentiero che conduce al punto in cui giaceva.
Liliana Resinovich: il caso della donna scomparsa e ritrovata morta
Resinovich era scomparsa da casa il 14 dicembre.
Nuove analisi sulla bottiglietta
La Procura farà analizzare nuovamente la bottiglietta trovata vicino al cadavere e repertata dalla Polizia scientifica. Si tratta di un esame di laboratorio sul contenuto: la data dell'accertamento - scrive Il Piccolo - è il 4 maggio presso la Sezione sostanze psicotrope e stupefacenti del Servizio Polizia scientifica di Roma.
Esami sui cellulari di Liliana
Sono inoltre previsti nuovi esami approfonditi sui due telefoni cellulari della donna, trovati nella sua abitazione. Mercoledì 27 la Procura conferirà l'incarico all'ingegnere informatico Nicola Chemello, che scandaglierà la memoria dei telefoni per ricavare eventuali messaggi e mail cancellati, video guardati e siti visitati.
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