Due italiani sono stati rapiti tra le 07.00 e le 08.00 di oggi a Ghat, nel sud della Libia al confine con l'Algeria da sconosciuti armati e mascherati. Sono Bruno Cacace,...
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Tutti e tre lavorano per la Con.I.Cos, società di Mondovì (Cuneo) che si sta occupando della manutenzione dell'aeroporto di Ghat, città sotto il controllo del governo di unità nazionale di Tripoli, internazionalmente riconosciuto. Il sindaco di Ghat, Komani Mohamed Saleh, ha detto al sito arabo Tuniscope che «Sconosciuti hanno sequestrato all'alba un canadese e due italiani» e che «si sta lavorando per conoscere il gruppo dei rapitori e il luogo dove sono stati portati i tre». Altre fonti libiche hanno riferito al sito arabo 218.tv.net che «uomini mascherati che si trovavano a bordo di una vettura 4x4, hanno fermato vicino alla cava di El-Gnoun un'auto dove si trovavano degli stranieri che stavano viaggiando verso il loro posto di lavoro vicino all'aeroporto di Ghat, prima di sequestrarli». Nessun riferimento al movente né alla possibile affiliazione dei rapitori, anche se in Libia sono comuni i sequestri a scopo di estorsione.
La Con.I.Cos (Contratti Italiani Costruzioni) opera da decenni in Libia con numerose commesse di ingegneria civile e ha la sua sede centrale a Tripoli, ma anche uffici a Derna, Bengasi e, appunto, Ghat. Sarà la procura di Roma ad indagare sul rapimento. L'apertura del fascicolo processuale è subordinata ad una prima informativa dei Ros che arriverà a breve a piazzale Clodio e, come per episodi analoghi, si procederà per sequestro di persona con finalità di terrorismo. Salgono così a tre i rapiti italiani nel mondo: da tre anni è in mano ai sequestratori padre Paolo Dall'Oglio, sparito a Raqqa, in Siria, nel luglio 2013. Si è attivato anche il Copasir, che domani riunirà l'ufficio di presidenza che potrebbe decidere di convocare presto in audizione il direttore dell'Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna), Alberto Manenti.
Gli apparati di sicurezza ritengono «non ad alto rischio» la zona della Libia dove sono stati rapiti gli italiani e il canadese, che è abitata da tribù tuareg alleate di Tripoli.
Il Gazzettino