OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
VENEZIA - Domani, domenica 11 aprile, la chiesa dei Santi Apostoli compirà mille anni di età, ma per la parrocchia sarà un giorno di festa sotto tono, con solo la messa solenne alle 11.
La pandemia e le restrizioni costringono il parroco, don Raffaele Muresu, a rimandare il calendario dei festeggiamenti, comprendente, tra l'altro una conferenza storica a cura di don Fabio Tonizzi, concerti e vari incontri, nonché la partecipazione in autunno ai 150 anni della Strada Nova. Documenti storici raccontano che nel 1021 la chiesa dei Santi Apostoli venne ricostruita.
LA LEGGENDA
«Ne esisteva una già in precedenza afferma don Raffaele -: la leggenda narra che il vescovo di Oderzo, S. Magno, giunto sulla laguna trovò un primo insediamento ed ebbe una visione in cui un angelo gli diceva di costruire una chiesa dedicata agli Apostoli dove avesse visto dodici gru. In effetti l'erezione della parrocchia è fissata all'846 d.C. La data del 1021 è certa perché è il primo documento storico. In realtà è rimasto ben poco della chiesa di quei giorni, quella che vediamo ora è un rifacimento del 1575, ma questo non cancella il fatto che una comunità cristiana prega in questo luogo da più di mille anni». Nel 1575 la chiesa venne infatti ricostruita quasi completamente: vennero riutilizzati i muri portanti e salvati parte degli affreschi trecenteschi e la cappella Corner. Incaricato dell'opera fu Alessandro Vittoria.
All'interno conserva, tra le varie opere, l'Affresco della deposizione scoperto nel 1904, la Caduta della Manna di Paolo Veronese, l'Ultima Cena di Cesare da Conegliano, la Pala dell'Angelo Custode di Francesco Maffei con la scultura della Madonna degli alberetti sistemata ai piedi dell'angelo.
Il Gazzettino