OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONTEBELLUNA - A Santa Maria in colle ora i vandali attaccano la Chiesa sul Ddl Zan. E in città infuria la polemica. La questione in parte già nota è rappresentata dagli imbrattamenti e vandalismi che continuano a oltraggiare i muri dell'edificio sacro e l'area circostante. Dopo quelli denunciati nel week end dall'ex capogruppo degli alpini Giovanni Mondin, infatti, ieri. mercoledì 23 giugno, ne sono emersi altri. L'aspetto nuovo è rappresentato dal contenuto delle scritte, che hanno spostato in parte la polemica su un altro ambito: quello delle posizioni contrastanti a proposito del Ddl Zan, di fronte al quale la segreteria di Stato vaticana, proprio in questi giorni, ha auspicato una diversa modulazione del testo per continuare a garantire il rispetto dei Patti lateranensi.
GRAFFITARI POLEMICI
Una questione sulla quale i graffitari hanno ritenuto opportuno lasciare un messaggio, proprio sui muri di Santa Maria in Colle.
LE CONTRO MISURE
Intanto, mentre la questione ha dato vita ad un acceso dibattito online, il sindaco Elzo Severin, dimesso dall'ospedale, ribadisce che si useranno le maniere forti con chi imbratta, con denunce anche penali. E il centro sinistra attacca l'amministrazione. «Per quanto riguarda gli interventi di Fratelli d'Italia - dicono i consiglieri del Pd-Il futuro è adesso- ricordiamo ai loro esponenti che sono al governo della città e che con i post Facebook acchiappa mi piace non si risolvono i problemi. Il nostro gruppo da quando è entrato in consiglio evidenzia il tema della necessità di rilanciare alcune aree. Per quanto riguarda la stazione ricordiamo che abbiamo ritinteggiato il sottopassaggio perché era completamente imbrattato. Inoltre da 5 anni chiediamo l'installazione delle telecamere nell'area circostante la scuola media Papa Giovanni e presso la scuola media di Biadene. Per quanto riguarda i quartieri, per fortuna l'anno scorso sono state installate le telecamere presso il comitato civico di San Gaetano. C'è poi il tema dei comportamenti devianti di alcune compagnie di giovanissimi: ricordiamo le risse in centro e i fatti di Santa Maria in Colle». E Giovanni Mondin, futuro candidato sindaco e primo a cogliere le scritte, dice: «Venerdì notte della settimana scorsa, in chiesa hanno fatto le scritte in nero (ce ne siamo accorti sabato mattina con la pulizia che hanno fatto gli alpini). Le scritte in rosso e il danneggiamento dei faretti del Monumento, sono cosa fresca di ieri pomeriggio. E' una vergogna».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino