Raid degli antagonisti alla festa della Lega

Raid degli antagonisti alla festa della Lega
TREVISO -  Un gruppo di giovani antagonisti, appartenenti ai centri sociali, ha fatto irruzione questo pomeriggio nella tensostruttura che ospita la festa della Lega...

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TREVISO -  Un gruppo di giovani antagonisti, appartenenti ai centri sociali, ha fatto irruzione questo pomeriggio nella tensostruttura che ospita la festa della Lega Nord. Hanno affisso volantini contro Matteo Salvini - che ieri sera era in città per un comizio - ma non vi sono stati danneggiamenti nè persone coinvolte.


L'allarme è stato dato da alcuni militanti della Lega, ma quando la polizia è giunta sul posto i contestatori avevano già fatto perdere le tracce.

Immediate le reazioni politiche.  «I centri sociali hanno operato un attacco allo stand della Lega Nord a Treviso in cui dovevo andare stasera. Non posso che esprimere una dura condanna per questo grave episodio» ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. 

 «Un atto infame, una provocazione che va assolutamente condannata senza esitazione: lo squadrismo violento, in questo caso rosso sì ma di vergogna» gli fa eco  Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto «Mi sembra chiaro che si vuole ferire l'opinione pubblica, dando un chiaro segnale che respingiamo al mittente. L'obiettivo è impedire la partecipazione popolare e il coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali: impedire una manifestazione politica, colpire una festa di un partito politico, sono segnali drammatici. Evidentemente c'è chi ha una paura altissima della partecipazione popolare e usa ogni mezzo per intimidire e ammonire».

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Il Gazzettino