TREVISO - Manca il personale per i servizi di segreteria, Tribunale nel caos: «Non si riesce a garantire la tempetività richiesta». A dirlo in una nota i magistrati, sostituti procuratori della Repubblica in servizio al Tribunale di Treviso. «Nelle presenti condizioni di lavoro l'ufficio riesce a garantire la tempestività della risposta giudiziaria solo nei procedimenti dotati di oggettiva urgenza e indifferibilità». La volontà è quella di segnalare «la grave situazione dei servizi di segreteria» nonostante, proseguono, sia stata «già segnalata più volte al Ministero della giustizia e al Csm», senza aver generato tuttavia alcuna soluzione. I magistrati rilevano che la «scopertura formale della pianta organica del personale amministrativo è del 22% benché la quota reale si avvicini al 40% a causa di numerose assenze per malattia, maternità e, soprattutto, per distacchi a vario titolo presso altri uffici e amministrazioni - continua la lettera - Il numero dei pm rispetto alla popolazione residente è tra i più bassi, sin Italia, con solo un pm ogni 68 mila residenti». L'impiego di personale di polizia giudiziaria in compiti di supporto al personale amministrativo, infine, «determina da tempo un intollerabile rallentamento dell'attività giudiziaria», portando i magistrati a «subire, impotenti e mortificati, l'inefficienza del servizio di giustizia».