Laura, trovata morta in un B&B Gli amici: «Ciao principessa rosa»

Laura Tamai
JESOLO – «Era come una bambina, una di quelle vestite di rosa a cui piacciono le principesse e i peluches». Le parole sono quelle dei compagni di classe e degli...

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JESOLO – «Era come una bambina, una di quelle vestite di rosa a cui piacciono le principesse e i peluches». Le parole sono quelle dei compagni di classe e degli amici di Laura Tamai, la 32enne originaria di Padova, ma residente a Jesolo, spirata nei giorni scorsi in un bed and breakfast di Bologna dove si trovava assieme al compagno. Un lutto tremendo, forse legato a difficoltà che la stessa Laura ha incontrato nella sua vita nonostante l’immenso amore della famiglia e di chi le era vicino. «È sempre stata minuta, aveva un modo di camminare grazioso, sembrava quasi piroettasse - hanno rammentato al termine del funerale gli amici di sempre, ricordando Laura con parole cariche di affetto - Se la guardavi nei suoi grandi occhi nocciola potevi vederli brillare. Da piccoli, quando suonavi il campanello per andare a giocare, usciva di casa sempre con la sua gatta in braccio». Il ritratto di una persona buona e gentile a cui piacevano le cose semplici. 

«Era sempre allegra, anche se ai tempi della scuola non potevamo cambiarle l’ordine dei pastelli nell’astuccio perché ci rimproverava. Laura era così, una specie di principessa rosa che ti salutava con una voce squillante e carina. Noi, suoi compagni e amici, la ricorderemo sempre così».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino