Festone abusivo alla laguna del Mort: alcol, musica e spazzatura abbandonata ovunque

Festone abusivo alla laguna del Mort: alcol, musica e spazzatura abbandonata ovunque
ERACLEA/JESOLO - Una festa abusiva con musica e alcolici. È avvenuto sabato notte tra la pineta e l'arenile del Mort, tratto di litorale circondato dalla natura e...

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ERACLEA/JESOLO - Una festa abusiva con musica e alcolici. È avvenuto sabato notte tra la pineta e l'arenile del Mort, tratto di litorale circondato dalla natura e sospeso tra i Comuni di Eraclea e Jesolo, al quale appartiene questa spiaggia nonostante l'ingresso sia da Eraclea Mare. Litorale incontaminato, frequentato soprattutto dagli amanti della tintarella integrale, dalla scorsa primavera è sempre più spesso luogo di ritrovo per gruppetti di ragazzi. Gli stessi che si sarebbero trovati sabato notte, per dar vita a una festa senza limiti con decine di persone. Il condizionale è d'obbligo, dato che dalle forze dell'ordine non è arrivata alcuna conferma. Eloquenti, però, le foto scattate dai turisti che domenica mattina sono arrivati al Mort e hanno immortalato una grande quantità di rifiuti, soprattutto bottiglie di birra e di altri alcolici, gettati sulla sabbia, incrociando almeno una trentina di giovani, ultimi partecipanti alla festa.

Festa in spiaggia al Mort

A Cortellazzo c'è chi giura di aver sentito per tutta la notte la musica provenire dal Mort e a mezzanotte gli abitanti di Eraclea Mare sono stati svegliati dallo scoppio di petardi lanciati nella pineta. Agli stessi turisti non è restato altro che raccogliere i rifiuti, ammassati in attesa della raccolta di Veritas. Non senza una grande amarezza di fondo. «Siamo rimasti male raccontano dei turisti nel vedere i ragazzini o poco più distrutti dall'alcol e da chissà cos'altro». Duro il commento di alcuni proprietari di seconde case, che da mesi segnalano la presenza di compagnie di giovani che imperversano nella pineta. «Ormai il Mort è diventato una terra di nessuno commentano - questi ragazzini sono arrivati alle 19, quando la gente lasciava la spiaggia. Da tempo segnaliamo che vengono accesi fuochi nella pineta e che ci sono persone che dormono tra la vegetazione. A questo punto che venga realizzato il villaggio rurale, forse ci sarà una maggiore sorveglianza».  Critico anche il consigliere Danilo Biondi: «Sono situazioni inconcepibili riferisce servono azioni di tutela per l'area e sanzioni dure per chi trasgredisce. Vanno istituite le guardie ambientali e valutata la possibilità di installare delle telecamere. Va studiata una soluzione di tipo sociale, episodi simili stanno accadendo in tutto il litorale».

(G.bab.)

 

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Il Gazzettino