ALLEGHE (BELLUNO) - A pochi giorni dalla presentazione del progetto di escavazione e pulizia dei detriti dal lago di Alleghe e dall'asta del torrente Cordevole che da...
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CALENDARIO ALLA MANOAl 31 novembre, secondo il programma dei lavori, dovrebbero essere già realizzati i seguenti lavori: delimitazione del cantiere, disbosco dell'area di stoccaggio, collocata sulla destra orografica e nei pressi della prima soglia al lago, la realizzazione degli scavi in corrispondenza dell'area e inizio della realizzazione delle scogliere di difesa per preparare poi l'area di collocamento del materiale».
CANTIERE ENORMEIn questi due anni di lavori il materiale rimosso dal lago e dal Cordevole dovrebbero ammontare a circa 170 mila metri cubi di materiale e per il lago, circa 250 mila. Per un totale di quasi 500mila cubi, pari a venti campi da calcio alti due metri ciascuno. I detriti rimarrano sul posto per un'opera di resilienza: verrà realizzata una pista ciclabile e verranno rinforzate le sponde. Per quest'opera di bonifica sono stati stanziati otto milioni lordi, che alla fine dovrebbero rimanere circa cinque milioni e seicento mila euro.
SINDACI SODDISFATTIAnche il sindaco di Rocca Andrea De Bernardin, il cui Comune è titolare per metà del lago, si dice soddisfatto di questo avvio e spiega che: «La cosa più importante da dire è che dei soldi che il Veneto aveva a disposizione per il 2019 e da appaltare entro il 30 settembre 2019 tutti sono stati impiegati e appaltati. Tra questi il lago di Alleghe e i Serrai di Sottoguda. Sul lago di Alleghe si era fatto un piccolo intervento durante l'estate adesso sono iniziati i veri lavori di svuotamento. Ho la sensazione e la fiducia che nei prossimi due anni saremmo in grado di fare grandi lavori. Tra il 2020 e il 2021 ci saranno grandi cantieri sui nostri comuni e ho piena fiducia che si riuscirà a fare delle belle opere. La gente però, deve solo portare pazienza perché non si ha nemmeno idea di quanta burocrazia ci sia alle spalle e quanto difficile sia portare avanti un'opera pubblica».
LUOGO SIMBOLONella ricostruzione di Vaia ci sono chiaramente lavori importanti, che richiedono tempistiche importanti, ma in questo senso si va a sistemare opere e interventi, non solo del post Vaia ma che avrebbero dovuto essere fatti decenni fa. Tanto che Vaia può essere vista come una grande opportunità per sistemare territorio e corsi d'acqua che purtroppo non hanno mai avuto negli anni una manutenzione adeguata. Manutenzione che è il primo mattoncino del condominio della prevenzione.
Dario Fontanive Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino