OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PORDENONE Erano in tre: un albanese appena condannato a 6 anni e mezzo per 69 furti commessi in poco più di due mesi, un ragazzo tunisino di Correggio e un giovane di origine sinti di Fontanafredda. Le telecamere del caffè/pasticceria I sapori del grano, in via Roveredo a Porcia, hanno ripreso tutto. A cominciare dal momento in cui hanno cercato di scassinare la porta d'ingresso con cacciavite e mazza, fino a quando hanno aperto il frigorifero e, pensando a una festa di compleanno organizzata per il giorno dopo, se ne sono andati portandosi via due meringate e due tiramisu. Erano le 22.30. Per strada si sono imbattuti in un controllo dei carabinieri del Norm di Pordenone, affiancati da un'unità cinofila di Torreglia che guidava il pastore tedesco Cocco. Le torte potevano anche passare inosservate, ma non ciò che avevano nel bagagliaio della loro Renault Clio: mazza, flex con relativi dischi, guanti, cacciaviti, piede di porco e corda. Un perfetto kit da scasso.
I FERMI
I protagonisti del furto di torte sono stati sottoposti a fermo per furto aggravato e portati il carcere di Treviso.
IL FURTO
Devis Ferrazzo, titolare de I sapori del grano, l'altra sera è stato allertato da una vicina che si è accorta degli intrusi: ha gridato, ma loro non se ne sono curati. Le telecamere della pasticceria mostrano nitidamente l'azione. Fallito il tentativo di forzare la porta d'ingresso, i tre si sono concentrati nel retro. «Hanno forzato un vetro - spiega Ferrazzo - Cercavano soldi, perchè hanno rovistato nel registratore di cassa e nei cassetti. Mi hanno rotto un computer, forse pensavano che fosse quello delle telecamere, e alcuni cassetti. Hanno aperto il frigorifero e si sono presi una torta, poi sono tornati indietro e ne hanno prese altre tre». Erano ben vestiti, indossavano giubbotti di marca, berrettini, guanti e la mascherina. Al vaglio dei carabinieri adesso ci sono altri furti commessi ultimamente tra Friuli e Veneto.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino