PORDENONE Erano in tre: un albanese appena condannato a 6 anni e mezzo per 69 furti commessi in poco più di due mesi, un ragazzo tunisino di Correggio e un giovane di origine sinti di Fontanafredda. Le telecamere del caffè/pasticceria I sapori del grano, in via Roveredo a Porcia, hanno ripreso tutto. A cominciare dal momento in cui hanno cercato di scassinare la porta d'ingresso con cacciavite e mazza, fino a quando hanno aperto il frigorifero e, pensando a una festa di compleanno organizzata per il giorno dopo, se ne sono andati portandosi via due meringate e due tiramisu.
I FERMI
I protagonisti del furto di torte sono stati sottoposti a fermo per furto aggravato e portati il carcere di Treviso. Il nome più noto è quello di Darjel Prushi, 28 anni, albanese, protagonista di una stagione di raid senza precedenti tra Friuli e Trevignano, per la quale il 1. luglio è stato condannato a 6 anni e 6 mesi. L'autorità giudiziaria albanese lo sta cercando perchè deve scontare sei anni di reclusione anche in Albania, ma nel frattempo, ritrovata la libertà, si è reso irreperibile nel momento in cui la Corte d'appello di Milano ha emesso la misura cautelare ai fini dell'estradizione. L'altra sera a Porcia era assieme a Manuel Cari (27) di Fontanafredda e al 21enne tunisino Rayene Bouhali.
IL FURTO
Devis Ferrazzo, titolare de I sapori del grano, l'altra sera è stato allertato da una vicina che si è accorta degli intrusi: ha gridato, ma loro non se ne sono curati. Le telecamere della pasticceria mostrano nitidamente l'azione. Fallito il tentativo di forzare la porta d'ingresso, i tre si sono concentrati nel retro. «Hanno forzato un vetro - spiega Ferrazzo - Cercavano soldi, perchè hanno rovistato nel registratore di cassa e nei cassetti. Mi hanno rotto un computer, forse pensavano che fosse quello delle telecamere, e alcuni cassetti. Hanno aperto il frigorifero e si sono presi una torta, poi sono tornati indietro e ne hanno prese altre tre». Erano ben vestiti, indossavano giubbotti di marca, berrettini, guanti e la mascherina. Al vaglio dei carabinieri adesso ci sono altri furti commessi ultimamente tra Friuli e Veneto.