TARVISIO (Udine) - Sfreccia con una Audi A4 sulla autostrada A23 con la macchina stracolma di merce rubata; è un romeno pluripregiudicato di 37 anni, Alin Balanescu, su cui...
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Gli uomini dell'ispettore capo Sandro Bortolotti vedono subito che c'è qualcosa che non quadra. Nella Audi, infatti, è ammassato un po' di tutto: un televisore Lcd da 47 pollici, tre notebook di marca, quattro tablet, una idro-pulitrice, tre decespugliatori e altri oggetti. Il valore? Circa 15mila euro. Lui dice che è roba sua: è un informatico e quella merce l'ha presa in Spagna, Paese da cui sta arrivando, diretto in Romania. Ma un controllo con le autorità francesi fa emergere la verità: si tratta di beni rubati. Ma dove sono stati sottratti? Alcuni a Lione, altri nel Nord della Francia, in paesi che distano tra loro anche 500 chilometri.
A quel punto per il romeno scatta il fermo per ricettazione, di fatto un arresto e per lui si aprono le porte del carcere di Udine. Tutto il materiale viene posto sotto sequestro. Si scopre, inoltre, che Alin Balanescu è noto sia alle forze dell'ordine francesi che a quelle spagnole. Si sospetta faccia parte di una banda bene organizzata di ladri che opera in più Paesi. Solo qualche giorno fa, a Gorizia, erano stati fermati due suoi connazionali con due quad-bike del valore di 40mila euro rubati a Lione e in un centro più piccolo, sempre in Francia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino