VIGONZA - Ladri in casa di notte. È accaduto in via Mascagni nel quartiere dei musicisti della frazione di Peraga. In casa c'erano madre, padre e un bambino di tre anni...
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Per entrare in casa i ladri hanno forzato una finestra del piano terra e una volta all'interno dell'abitazione hanno preso le chiavi che hanno trovato appese e sono scappati via con l'auto, una Volkswagen Touran di colore grigio che era parcheggiata all'esterno della casa. «Siamo in molti residenti del quartiere a lasciare l'auto parcheggiata fuori ha detto S.B., il marito e sono convinto che ci stessero tenendo d'occhio. Una volta prese le chiavi hanno azionato il pulsante del telecomando con cui si apre e si chiude a distanza e una volta individuata quale era, tra quelle parcheggiate, l'hanno messa in moto e se ne sono andati. La cosa assurda è che non era notte fonda, ma le 23 e non abbiamo sentito alcun rumore di effrazione. Eppure ricordo di essere stato svegliato dal rumore di un'auto che sgommava via, ma certo non pensavo potesse essere la mia».
Invece, ieri mattina, al risveglio la famiglia ha trovato l'amara sorpresa: il posto auto era vuoto. «Mi sembra strano che nessuno abbia visto nulla prosegue S.B. perché a quell'ora il parchetto pubblico che confina con la nostra casa è frequentato specialmente dai ragazzini che in questo periodo sono in vacanza. Per fortuna non hanno fatto danni e non sono venuti in camera dove stavamo dormendo, ma certo quello che è accaduto mi fa arrabbiare: non passa giorno che non si senta di furti o di tentativi di furti. E purtroppo, visto l'andazzo, dubito fortemente che qualcosa possa cambiare. Certo la speranza è l'ultima a morire, ma sinceramente sono molto scettico. Ormai sono anni che la gente non si può sentire sicura neanche di notte nella propria casa: questa cosa proprio non mi va giù».
Nella stessa notte i ladri hanno provato a entrare anche in un'altra casa, in via Puccini, sempre nello stesso quartiere. «Ieri sera hanno tentato di entrare anche da me in via Puccini dice M.S. forse hanno sentito che eravamo in casa e sono stati disturbati e sono scappati». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino