Non è bastato “Orban” per non farli entrare. Il gatto di razza Maine Coon, che porta il nome del temutissimo presidente dell’Ungheria che non fa entrare...
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I malviventi hanno iniziato la loro razzìa proprio dal suo appartamento. «Forse mi hanno controllato - dice Frascuratti - perché alle 19 appena sono andato via hanno rotto la finestra e sono entrati in casa. Fortunatamente non avevo niente. Hanno preso una ventina di euro in moneta, ma i danni sono ingenti». Il gatto Orban dalla paura si è nascosto e non si è più trovato per ore, tanto che Frascuratti ieri ha anche lanciato un appello tramite i social per ritrovarlo. «Nel primo pomeriggio di oggi (ieri ndr) - spiega Frascuratti - è uscito. Ma stava ancora molto male: era sotto choc. E io stesso per tutta la notte non ho dormito».
Ma i ladri hanno continuato la razzìa salendo al piano di sopra e la donna che era in casa li ha visti in corridoio. «Sono chiusa in camera, ho i ladri in casa: son qui da sola. Fate presto, stanno tentando di entrare in camera», ha detto chiamando il 112. «Era in camera perché stavo poco bene - racconta - e avevo la porta socchiusa. All’improvviso ho sentito qualcuno aprire la porta della mia entrata: sembrava con una chiave. Ho pensato fosse un mio famigliare. Sentivo che avanzavano dei passi. Ho aperto appena e ho visto che avevano una torcia. Ho chiuso subito a chiave, facendo due giri. Loro sono arrivati alla porta della camera: hanno tentato di aprirla. Forse volevano farmi paura. Aveva il terrore che rompessero la serratura. Nel frattempo avevo il cellulare, per fortuna, e ho chiamato il carabinieri. Ci avranno messo 6-7 minuti ad arrivare e mi è sembrata un’eternità. Sentivo ribaltare mobili, cassetti: i ladri tirato fuori le bigiotteria. Poi all’improvviso ho sentito silenzio. Non sono uscita, ho continuato a guardare fuori dalla finestra per vedere se arrivavano i carabinieri». Anche quando i militari arrivano la donna resta chiusa dalla paura. «Avevano delle torce anche loro - racconta - mi hanno chiamata per nome, ma io ancora non credevo che fossero loro. Poi hanno illuminato le loro divise e sono uscita». I malviventi non hanno trovato alcun oggetto da rubare in quella casa. Ma hanno portato via la tranquillità della donna, che abita da sola. «Ho dormito solo 3 ore e son andata a lavorare lo stesso per non stare a casa» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino