​I ladri rubano anche piante l’aglio: ma solo quello prezioso Slow Food

L'aglio di Resia
VAL RESIA (Udine) - Ha suscitato non poco sdegno, nella piccola e storica comunità della Val Resia, un territorio dalla natura incontaminata, gran parte montano e protetto...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VAL RESIA (Udine) - Ha suscitato non poco sdegno, nella piccola e storica comunità della Val Resia, un territorio dalla natura incontaminata, gran parte montano e protetto perché ricade nel Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie, il furto di uno dei prodotti più tipici di quest’incantevole angolo di paradiso: l’aglio di Resia. Sembra incredibile ma è successo: nella notte tra ieri e oggi, mercoledì 20 luglio, qualcuno si è intrufolato nell’orto di una signora del posto, nella frazione di San Giorgio, e ha sradicato dal terreno circa 2000 piantine di aglio.


Ma perché rubare un bene che, sul marcato "nero", non ha il valore, ad esempio, come possono averlo le barbatelle? Perché questo aglio è prezioso, è un presidio Slow Food ed è ricercatissimo negli ultimi anni, tanto che la gente che se ne intende "litiga" per comprarlo, anche perché le quantità coltivate sono poche. Crescendo in un ambiente che vanta caratteristiche climatiche uniche e un terreno altrettanto peculiare, questo aglio ha un sapore speciale; è quasi dolce e viene trasformato anche in paté, oltre che consumato crudo, o messo sotto conserva. Il Comune di Resia e le associazioni che valorizzano e promuovono questo prodotto hanno organizzato fin una festa dedicata all'aglio resiano, che si tiene proprio in estate, quest’anno il 31 luglio. La Val Resia ha un territorio molto vasto ma è poco abitata. Chi ci vive, ed è fortemente legato alle tradizioni locali, dalla musica al folclore, unici,  ha puntato sulle tipicità locali, tra cui l’aglio. La brutta notizia del furto, che crea un danno di almeno 2500 euro alla vittima, anche per questi motivi ha suscitato grande sdegno.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino