BELLUNO - Aveva fatto shopping sfrenato di intimo e bigiotteria: rigorosamente uscendo dai negozi sempre senza pagare. Alla fine la ladra di reggiseni è stata fermata...
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Si è chiusa così in Tribunale a Belluno la vicenda giudiziaria della insospettabile impiegata albanese Rolisa Murja. La donna, che aveva anche una precedente condanna per furto, dopo la scarcerazione era sottoposta alla misura dell'obbligo di presentazione ai carabinieri di Belluno 4 volte alla settimana. Una misura cautelare che con la sentenza di patteggiamento di ieri è decaduta.
Lo shopping in centro dell'impiegata albanese era iniziato presto nel pomeriggio di giovedì 11 agosto 2016. Prima da Golden Point dove ruba un paio di slip, 4 reggiseni e una borsetta. Poi all'Oviesse, dove era stata notata più volte e un addetto alle vendite non la perde d'occhio. Lei comunque raccoglie merce per un totale di 100 euro, strappa il sistema antitaccheggio e se ne va fuori dal negozio senza passare alle casse. Però all'uscita finisce nella rete dei carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino