Lite con la madre 84enne, la minaccia con la katana: lei va dai carabinieri

Una katana, la spada dei samurai
CADONEGHE - Minaccia l'anziana madre brandendo una katana. E si becca una denuncia per maltrattamenti in famiglia. È accaduto lunedì sera a Cadoneghe quando...

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CADONEGHE - Minaccia l'anziana madre brandendo una katana. E si becca una denuncia per maltrattamenti in famiglia. È accaduto lunedì sera a Cadoneghe quando L.Z., 54 anni, pensionato e ex dipendente pubblico, durante l'ennesima lite con la madre di 84 anni ha preso una katana, una spada giapponese, e l'ha agitata contro la donna, minacciandola. Spaventata dall'aggressione del figlio e dalla sua improvvisa violenza, l'indomani mattina l'anziana, da sola e con la sua auto, si è recata alla stazione dei carabinieri di Cadoneghe per segnalare l'accaduto.


 
In verità la donna dopo aver raccontato quanto successo la sera precedente, ha chiesto aiuto ai militari pregandoli di parlare con il figlio e invitandolo ad essere più tranquillo e a non assumere atteggiamenti violenti e intimidatori nei suoi confronti.
PESSIMI RAPPORTI
Alla base della grave intimidazione verso l'anziana ci sono i pessimi rapporti che, da tempo, intercorrono tra i due. In particolare da quando l'uomo, dopo la separazione dalla moglie, si è trasferito a vivere dall'anziana madre. Le difficoltà quotidiane, dovute alla convivenza forzata dopo anni di vita indipendente, si sono fatte via via sempre più pesanti e faticose, con ripetuti episodi di prevaricazione e spesso, per futili motivi, tra madre e figlio scoppiano litigi, anche violenti. Come quello avvenuto lunedì sera che però è degenerato fino alle minacce con tanto di katana.
I carabinieri, ascoltato il racconto della donna, hanno deciso di procedere con un sopralluogo in casa di madre e figlio. Giunti sul posto hanno proceduto con una perquisizione in casa dove hanno trovato la katana, ma anche una balestra, archi e fucili da sub; tutte armi detenute legalmente. Di fronte ai carabinieri l'uomo, incensurato, non ha opposto alcuna resistenza e non ha giustificato né motivato in qualche modo le ragioni dell'aggressione della sera precedente. E non ha detto nulla nei confronti della madre.
MALTRATTAMENTI
Vista la delicata situazione, i militari hanno provveduto a sequestrare tutti gli oggetti rinvenuti e hanno denunciato l'uomo per maltrattamenti in famiglia.

Tuttavia non ci sono stati gli estremi per procedere con un provvedimento di allontanamento dall'abitazione, ma i carabinieri hanno invitato l'uomo a trovarsi un'altra sistemazione e ad andarsene al più presto.
Lorena Levorato Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino