Un diploma conseguito a Cadoneghe, una laurea ottenuta al Bo e un'Europa League alzata sotto il cielo di Baku con i Chelsea. Nella Juventus che da sei giorni ha iniziato la...
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Ranzato nel settore è considerato un professionista di altissimo livello, stimato da giocatori e colleghi. Lo dimostrano da un lato le numerose certificazioni e specializzazioni ottenute negli anni, dall'altro la convinzione con cui mister Sarri lo ha voluto con sé a Londra dopo averlo conosciuto all'ombra del Vesuvio. L'esperienza inglese si è chiusa anche per Ranzato nel migliore dei modi, con una coppa alzata in Azerbaijgian dopo la finale-derby con l'Arsenal. Ora l'asticella si alza ulteriormente: anche per lui, come per Ronaldo, Buffon e tutti gli altri, il grande sogno si chiama Champions League.
LA CARRIERA
Prima il diploma all'istituto tecnico per geometri Giovanni Boaga di Cadoneghe, poi la laurea in Scienze Motorie all'Università di Padova. Dal punto di vista calcistico, Ranzato comincia a Vicenza, lavorando per sette stagioni. Giocatori e allenatori cambiano, lui rimane: apprezzato da tutti e ascoltato da tutti. Vive a Camisano Vicentino, tra Padova e Vicenza, ma nel 2016 arriva il grande salto: da Vicenza al Napoli, dalla serie B alla Champions League, per lavorare sui muscoli di gente come Insigne e Higuain (che ha ritrovato prima a Londra e poi a Torino). Con Sarri parla fin dal primo giorno la stessa lingua: passione, meticolosità, ore e ore di lavoro sul campo e in palestra. Segue da vicino il recupero di molti giocatori infortunati (da Milik a Maggio, che lo ringrazia pubblicamente con un video su Instagram), studia programmi ad hoc per migliorare le prestazioni degli atleti, contribuisce a fare gruppo all'interno dello spogliatoio con quei ragazzi che hanno pochi anni meno di lui. L'ottimo lavoro al Napoli gli vale la chiamata a Londra, dove si occupa del lavoro individuale e lega con moltissimi giocatori. Ora il contratto con la Juventus.
IL RUOLO
Lo staff juventino di Sarri conta sei preparatori atletici, tra cui appunto il padovano Ranzato. Il responsabile è Daniele Tognaccini, storico preparatore atletico del Milan di Carlo Ancelotti e mago dei dati di Milan Lab. Per quel ragazzo partito da Vicenza e approdato in fretta nel calcio di vertice, quindi, ecco l'ennesimo occasione di continuare a crescere. Allenamento dopo allenamento, in campo e in palestra.
Gabriele Pipia
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Il Gazzettino