JESOLO (VENEZIA) - Appena ha visto la pattuglia ha perso il controllo e si è scagliato contro uno degli agenti colpendolo con dei pugni in pieno volto. Ancora...
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Ma alla vista della pattuglia, uno dei venditori si è scagliato contro gli agenti, colpendo al volto uno dei vigili con dei pugni. A bloccarlo sono stati gli altri colleghi che lo hanno identificato e poi denunciato. L'agente ferito è stato accompagnato al pronto soccorso, secondo i medici le sue condizioni fortunatamente non sono gravi. Ma quello accaduto è il secondo episodio violento ai danni della Polizia locale messo a segno in meno di un mese. E oltretutto sempre dagli stessi venditori e nella stessa zona, quella a ridosso della spiaggia antistante all'ospedale. Il gruppo di venditori senegalesi ogni giorno raggiunge Jesolo con i mezzi pubblici provenienti da Mestre e da San Donà. Una vera e propria banda che in genere manda in avanscoperta alcuni componenti, e soprattutto chi trasporta parte della merce, cercando in questo modo di distogliere l'attenzione della polizia municipale, soprattutto per gli altri componenti del gruppo che arrivano in città in un secondo momento.
Ieri mattina il sindaco Valerio Zoggia ha voluto lanciare un appello alle altre forze dell'ordine. «Quello che stiamo monitorando è un gruppo di venditori violenti dice il sindaco che più volte hanno creato problemi. Siamo vicini agli agenti feriti nelle varie azioni e ribadiamo la tolleranza zero contro l'abusivismo. Tuttavia, è evidente che non possiamo affrontare questo gruppo da soli, serve l'aiuto anche delle altre forze dell'ordine per fermare una volta per tutte queste persone».
IN BORGHESEIntanto una donna, di 63 anni, di Abano Terme, e una 71enne di Bresso, hinterland milanese, sono le ultime due vittime della norma che punisce, con una sanzione amministrativa di 50 euro, chi compra dai venditori abusivi sul litorale di Sottomarina. Le due donne sono state sorprese a concludere affari nel week end dal personale della polizia locale che, in borghese, ha potuto assistere alle contrattazioni. La prima aveva acquistato, per 5 euro, una borsetta di poco pregio, mentre la seconda, per la stessa cifra, si era procurata un telo mare. Il bollettino dei sequestri fa registrare, tra sabato e domenica mattina, altre 12 operazioni, per un totale di 3032 articoli. Due di questi sequestri hanno avuto per oggetto merce contraffatta e, quindi, rivestono carattere penale, mentre gli altri si limitano all'aspetto amministrativo, ma con sanzioni dell'ordine dei 10mila euro quando i venditori vengono identificati. Cosa che non sempre succede perché molti preferiscono abbandonare la merce e defilarsi al primo allarme. La polizia locale con queste azioni ha già messo in magazzino, per la distruzione, 22.515 articoli di mercanzia varia, superando abbondantemente il totale (20mila) del 2018.
Giuseppe Babbo
(ha collaborato Diego Degan)
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Il Gazzettino