Accesso ai pontili vietato a Jesolo ma molti non rispettano l'ordinanza Foto

Accesso ai pontili vietato a Jesolo ma molti non rispettano l'ordinanza
JESOLO Vietati ma ugualmente frequentati. Sono i pontili della spiaggia di Jesolo, tra i punti preferiti per gli amanti della tintarella ma da quest'anno dichiarati...

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JESOLO Vietati ma ugualmente frequentati. Sono i pontili della spiaggia di Jesolo, tra i punti preferiti per gli amanti della tintarella ma da quest'anno dichiarati inaccessibili per effetto delle norme anti covid. Da sempre ritenuti tra i simboli della spiaggia jesolana, da un paio di settimane sono diventati anche l'immagine del mancato rispetto degli obblighi di distanziamento fisico sull'arenile. Nonostante i cartelli di divieto d'accesso e l'ingresso sbarrato con corde e pali di legno, le dighe continuano infatti ad essere frequentate dai turisti che aggirano il divieto salendo di lato. E con la beffa di usare le famose corde come stendibiancheria per i teli mare.




Ad oggi non risultano multe, che da ordinanza sarebbe previste, ma solo alcuni ospiti allontanati dagli agenti della Polizia locale e dai bagnini. Uguale la situazione sulla battigia, area in cui è possibile distendersi per prendere il sole ma senza piantare ombrelloni e mantenendo il distanziamento sociale e i dieci metri di distanza dalla riva previsti dalla legge. Ma anche in questo caso è stata evidenziata la difficoltà a rispettare il distanziamento per i turisti distesi a distanze ritenute troppo ravvicinate. A confermare la situazione di difficoltà, soprattutto nei weekend, è il sindaco Valerio Zoggia. «Controllare ogni centimetro della spiaggia è impossibile dice Zoggia ci vorrebbero centinaia di agenti.


L'ordinanza dei pontili è stata indicata dal Governo: nella nostra spiaggia ne abbiamo 51, controllarli tutti è difficile ma gli accertamenti non mancheranno e se ci saranno assembramenti applicheremo le sanzioni. In ogni caso faccio appello al buon senso delle persone affinché ci sia una sorta di auto-regolamentazione. Quando ci sarà il via libera per tutti, sarà nostra cura annullare l'ordinanza, adesso però non è possibile». Come se non bastasse nei fine settimana assembramenti vengono costantemente segnalati alla sera, nella Ztl e nelle zone esterne ai locali. Anche su questo fronte sono previsti controlli.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino