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JESOLO - Ancora torri nel cielo di Jesolo. Boom di nuove costruzioni in città tra residence e nuovi condomini. A lanciare l'attacco sono gli attivisti dell'associazione Jesolo in Movimento, che mettono in discussione le ultime delibere approvare in Consiglio comunale, compresa la variante numero 4 al Piano degli Interventi, ma anche le prossime proposte di accordi pubblico-privati che prevedono la realizzazione di nuovi edifici e l'abbattimento di vecchi immobili con successivi ampliamenti. Tra gli interventi più discussi c'è l'accordo pubblico-privato sul terreno alle spalle di piazza Torino, attualmente un'area giochi che verrà classificata come zona di nuova espansione residenziale. La superficie complessiva edificabile sarà quindi di circa 4.300 metri quadrati corrispondente ad una volumetria di 12.900 metri cubi con l'edificazione di tre torri da 7 piani con una capienza prevista di 258 persone.
CONTESTATI
Ma nell'elenco degli interventi contestati c'è anche l'abbattimento di un immobile di 2 piani all'incrocio tra le vie Altinate e Canal D'Arco per la realizzazione una torre di 6 piani ma anche la demolizione e successiva ricostruzione con ampliamento del 50% di un attuale edificio a 2 piani in via Asolo dove si prevede un'altra torre. «Va ricordato elenca Antonio Lunardelli, portavoce dell'associazione anche l'accordo che trasferirà la cubatura dell'ex cinema Aurora in via Aquileia per realizzare un condominio di 7 piani.
«IMPOSSIBILE RINUNCIARE»
Opposto il pensiero del sindaco Valerio Zoggia, che difende le scelte dell'Amministrazione: «Stiamo parlando di accordi vecchi ribatte presentanti diversi anni fa, alcuni prima del mio mandando e in ogni caso hanno tutti una volumetria già assegnata, anzi in alcuni casi noi l'abbiamo diminuita. I progetti che abbiamo portato all'approvazione hanno tutti dei benefici pubblici importanti per la nostra città ai quali non potevamo rinunciare».
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