OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
JESOLO - Da quattro a cinque. Sono gli accessi al mare che verranno regolamentati dall'ordinanza comunale che disciplina i flussi di persone in entrata e in uscita dall'arenile. Più sicurezza, maggior controllo, migliore fruizione della spiaggia anche nelle ore serali. Anche quest'anno il Comune pubblicherà una specifica ordinanza: il provvedimento ricalca la misura adottata l'anno scorso, estendendone la validità e limitando l'utilizzo di alcuni accessi al mare nella sola direzione di uscita.
ACCESSI LIMITATI
L'ordinanza riguarda cinque accesi al mare, quelli compresi tra il 29esimo accesso di via Bafile fino a via Alfredo Oriani, quindi oltre piazza Mazzini. A essere interessati al provvedimento saranno anche gli accessi privati.
IL DEBUTTO
Sabato prossimo, alle 21, quindi a ridosso dell'entrata in vigore dell'ordinanza, l'Amministrazione ne illustrerà i contenuti al pubblico da piazza Mazzini. «L'intervento sulla gestione dei flussi lungo alcuni accessi al mare spiega il sindaco Christofer De Zotti - ha garantito l'anno scorso più sicurezza, una migliore possibilità di effettuare controlli da parte delle forze dell'ordine e di conseguenza una fruizione migliore dell'arenile da parte di residenti e ospiti. Dopo anni in cui molti si guardavano bene dal passeggiare in alcuni tratti dell'arenile, è stato bello ritornare a vedere bambini e famiglie con i passeggini godersi la spiaggia anche di sera e usufruire dei servizi in tutta tranquillità».
STOP AGLI ECCESSI
Lo scorso anno il provvedimento era stato attuato dopo una serie di episodi di violenza avvenuti tra gli accessi al mare e la spiaggia, ma anche per allontanare gli spacciatori che, soprattutto nei fine settimana, stazionavano stabilmente, o quasi, nel lungomare di piazza Mazzini. «Lo scorso anno aggiunge il primo cittadino il provvedimento ha fissato un nuovo standard di qualità che, di concerto con gli operatori, abbiamo deciso di mantenere. Siamo convinti che il combinato disposto dell'intervento messo in campo dall'Amministrazione con il supporto della Prefettura ci consentirà di compiere un altro passo verso la Jesolo che tutti pretendono: bella, aperta e sicura».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino