Padovano ucciso nelle Filippine. Freddato in casa a colpi di pistola

Andrea Guarniero. Padovano ucciso nelle Filippine. Freddato in casa a colpi di pistola
PADOVA - Quarantanovenne padovano ucciso a colpi di pistola nelle Filippine. L'omicidio è avvenuto il 28 marzo tra le 17 e le 18 (ora italiana), intorno all'una,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - Quarantanovenne padovano ucciso a colpi di pistola nelle Filippine. L'omicidio è avvenuto il 28 marzo tra le 17 e le 18 (ora italiana), intorno all'una, nella casa dell'uomo nelal città di Dauin, abitazione che condivide con la moglie e il figlio di 9 anni. Due uomini avrebbero fatto irruzione nella casa dell'uomo e lo avrebbero freddato. La vittima è l'imprenditore Andrea Guarniero, appassionato di rugby, ex studente di Scienze Politiche a Padova, nel 2016 si era trasferito nelle Filippine per intraprendere la carriera di imprenditore immobiliare.


IL FRATELLO: UNA ESECUZIONE
«Mio fratello è stato freddato con due colpi di pistola da due killer. È stata un'esecuzione, forse l'acquisto recente di un terreno aveva dato fastidio a qualcuno. Ad agire non è stata la criminalità comune». Così Daniele Guarniero ha spiegato la morte del fratello di Andrea. La notizia della morte è arrivata alla madre di Guarniero, residente a Padova, ieri pomeriggio, quando nelle Filippine erano le 21 circa. L'ambasciata italiana a Manila è stata avvisata immediatamente come pure la Farnesina.

L'AZIENDA DI FAMIGLIA A MESTRINO
Andrea Guarniero aveva guidato l'azienda di famiglia, la Multichimica di Mestrino, fino a qualche anno fa. Il lavoro poi lo aveva portato nelle Filippine dove aveva conosciuto la moglie. I due sono tornati in Italia per qualche anno, e a Padova è nato il loro bambino. Poi Andrea ha lasciato la Multichimica e ha deciso di tornare nelle Filippine dove, insieme a un socio padovano, aveva avviato il progetto di un resort. La vittima era molto attiva anche sul fronte del sociale: a casa sua riceveva medici e dentisti con cui ha avviato anche progetti umanitari per la salute dei bambini del posto.

L'AGGUATO NELLA DEPENDANCE DELLA VILLA
L'altra sera, secondo quanto si è appreso, si trovava nella dependance della sua villa mentre il resto della famiglia, moglie, figlio e due cognate, si trovavano in sala a guardare la tv. I killer sono entrati in casa, andando a colpo sicuro: Andrea era nello studio a lavorare con il pc e non ha avuto il tempo di reagire quando gli hanno sparato. Una delle cognate è accorsa immediatamente appena udito gli spari trovando il padovano riverso a terra, morto. I due assassini sono scappati senza lasciare traccia. Le indagini sono affidate alle autorità locali.



+++ IN AGGIORNAMENTO +++ Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino