JESOLO - «Si riveda il piano di chiusura delle strade previsto per l'Ironman 70.3». E' l'appello lanciato al Comune da parte di Confcommercio San Donà-Jesolo, attraverso il presidente Angelo Faloppa e il delegato comunale di Jesolo, Alberto Teso. Il riferimento è al piano che prevede, durante tutto l'evento del 26 settembre, dalle 8 alle 18, la chiusura completa delle strade della città, senza possibilità di spostamenti o anche solo di attraversamenti. D'altro canto si tratta di uno degli eventi più importanti della stagione, con circa 3mila iscritti da tutto il mondo e altri 7mila accompagnatori. Una manifestazione destinata a lasciare il segno, anche a livello logistico: la città sarà infatti divisa in zone di colori differenti, senza la possibilità di attraversarle. Ed è per questo che il Comune ha già lanciato degli avvisi per favorire partenze e arrivi prima o dopo la gara. Ma per quel giorno ci sono ristoranti che hanno già prenotazioni per banchetti e varie cerimonie. Senza dimenticare la generale difficoltà per gli ospiti a raggiungere il litorale per quella giornata.
«Confcommercio - dicono Faloppa e Teso - ha sempre appoggiato i grandi eventi. E per quanto riguarda l'Ironman 70.3 abbiamo già avuto modo di complimentarci con chi ha voluto questa manifestazione, Consorzio JesoloVenice e Comune; ma nel caso del 26 settembre saranno coinvolte più situazioni logistiche (tra Jesolo, Cavallino-Treporti ed Eraclea) e con tempistiche differenti. Secondo noi ci sono tutti i presupposti per prevedere aperture di varchi, così da consentire ai turisti di entrare o uscire dalla città senza sentirsi prigionieri». Da qui l'appello al Comune: «Si approfondisca ulteriormente la questione e si valuti la possibilità di rivedere il piano. Con uno sforzo in più sarà possibile far convivere le esigenze di tutti e trascorrere una bellissima giornata di sport». Da parte sua il sindaco Valerio Zoggia ha invitato tutti alla calma: «E' un evento che porterà enormi benefici soprattutto in prospettiva futura. Lo sforzo organizzativo è enorme, ci saranno centinaia di volontari in azione, tutti dobbiamo fare dei sacrifici e sopportare qualche disagio. Questa manifestazione è un'opportunità che non possiamo perdere, ci darà visibilità e promozione internazionale, con un ritorno economico per il futuro».