MARGHERA - Una scarica di elettricità troppo forte, la batteria dell'Ipad che si surriscalda ed esplode, scatenando un incendio che ha messo in pericolo la vita di un...
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LA CAUSAE nel tardo pomeriggio sono arrivati i primi risultati degli accertamenti con cui si è potuto dare una lettura più chiara di quanto accaduto ieri mattina all'interno dell'abitacolo del tir greco. Sembra che a causare la prima esplosione - e da qui accendere letteralmente la miccia dell'incendio - sia stato il surriscaldamento della batteria dell'Ipad dello stesso camionista.
In pratica l'uomo, arrivato dalla Grecia a Marghera, aveva parcheggiato il proprio tir alla banchina dei Molini in attesa di entrare nel petrolchimico e poter scaricare la merce che stava trasportando. Per ingannare l'attesa, aveva deciso di giocare o guardare internet sul proprio IPad ma ben presto la batteria si sarebbe scaricata.
Senza pensarci troppo, il sessantacinquenne greco avrebbe collegato il tablet alla presa dell'accendisigari - come spesso viene fatto da molti autisti - per ricaricare la batteria sfruttando quella del motore. Ma qui sarebbe successo qualcosa su cui scientifica e vigili del fuoco stanno ancora indagando.
Forse un surriscaldamento o uno sbalzo di tensione della batteria del tir avrebbe mandato un impulso troppo potente all'Ipad che, quindi, non avrebbe retto alla scarica di energia e sarebbe così esploso, mandando in fiamme la cabina del tir e mettendo a rischio la stessa vita dell'autista greco. Non ancora del tutto fuori pericolo.
Nicola Munaro Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino