OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SUSEGANA - Lotta per la vita in condizioni disperate B.A.T.O., 24enne senegalese vittima ieri di una gravissima intossicazione da monossido di carbonio. Il ragazzo si trovava ospite di un amico nell'abitazione di quest'ultimo in via Aldo Moro a Ponte della Priula, all'interno di una zona della casa dove aveva organizzato temporaneamente una stanza da letto che scaldava con un braciere. Da quest'oggetto sarebbero partite le esalazioni che, cogliendolo probabilmente nel sonno, lo hanno ridotto in fin di vita. Il ritrovamento è stato possibile grazie alle segnalazioni di alcuni vicini e di una parente del malcapitato che nel primo pomeriggio di ieri lo hanno trovato ormai esanime e hanno allertato i soccorsi. Dopo un primo ricovero a Conegliano è stato necessario trasferire il ragazzo a Mestre, dove è stato sottoposto a ossigenazione in camera iperbarica e dove le sue condizioni sono state definite critiche. I carabinieri stanno ora vagliando tutti i dettagli dei tragici avvenimenti per ricostruire con precisione le ore immediatamente precedenti il ritrovamento.
L'INCIDENTE
L'allarme è scattato alle 14.30 di ieri, quando al civico 12 di via Aldo Moro si sono precipitate un'ambulanza, un'auto medica e i mezzi dei vigili del fuoco.
LE INDAGINI
Dai primi riscontri è emerso che il 24enne si trovasse nell'abitazione di un amico marocchino. Non all'interno dell'appartamento, ma in una stanza separata, utilizzata come rimessa. Il senegalese pare l'avesse riadattata a camera da letto e che per scaldarla avesse utilizzato un braciere simile a quelli utilizzati per il barbecue. Nonostante non vi siano stati principi d'incendio, la combustione (specie se andata avanti per molte ore) ha generato il gas tossico che nell'ambiente chiuso ha rischiato di rivelarsi fatale. Ai carabinieri spetta ora il compito di chiarire i molti punti oscuri della vicenda. Perché e da quanto la vittima si trovasse in quella palazzina e per quanto sia rimasto nella rimessa prima di essere ritrovato sono solo alcune delle molte domande che in queste ore dovranno trovare risposta.
Il Gazzettino