Daniele, il ragazzo dell'Arcella volato a Londra per creare l'impossibile al cinema

Daniele Orsetti
PADOVA - Un'auto che esplode dopo un folle inseguimento, una nave che affonda inabissandosi nell'oceano, un aereo che precipita schiantandosi in una prateria. Classiche...

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PADOVA - Un'auto che esplode dopo un folle inseguimento, una nave che affonda inabissandosi nell'oceano, un aereo che precipita schiantandosi in una prateria. Classiche scene di pellicole che ci tengono incollati allo schermo, realizzate con tecniche avvolte da un fascino spesso misterioso. Tutti abbiamo sentito parlare di effetti speciali, ma quanti sanno realmente come vengono creati? Quel mondo, sconosciuto alla maggior parte di noi, è il lavoro quotidiano di un ragazzo padovano di 34 anni che quando ne aveva 28 ha scelto di volare a Londra sognando una brillante carriera nel mondo del cinema. Si chiama Daniele Orsetti, è cresciuto nel quartiere Arcella guardando Guerre Stellari e Jurassic Park, e oggi lavora proprio nello studio dove all'epoca vennero creati gli effetti speciali di quei due capolavori. Sogno realizzato sopra ogni aspettativa, dunque. Cinque anni fa Daniele ha deciso di lasciare l'Italia e oggi è un affermato professionista in questo settore. Lavora nella sede londinese della Industrial Light & Magic e lo scorso febbraio si è tolto la soddisfazione di accarezzare una statuetta della Notte degli Oscar. 


Daniele, lo slogan del suo studio è Creando l'impossibile. Lei di cosa si occupa? 
«Io lavoro nel campo degli effetti speciali, creando al computer oggetti e personaggi, sempre in coordinamento con il regista. Al cinema si vede solamente il prodotto finito, ma dietro ogni oggetto c'è uno studio dettagliatissimo e un lavoro estremamente meticoloso. Per disegnare un personaggio, per esempio, devi conoscere l'anatomia di un essere umano o di un animale». 

Come ha iniziato?
«La passione per il disegno, per il cinema e per i cartoni animati l'ho sempre avuta. Ho frequentato a Padova il liceo Curiel e sono uscito con una grande passione per il disegno tecnico. Il mio sogno era lavorare nel campo della computer grafica: a livello universitario non c'era nulla che mi ispirasse: ho fatto un corso specifico a Rovigo e poi mi sono iscritto al master BigRock di Roncade (Treviso), molto quotato, dove arrivano ragazzi da tutta Italia»...


 

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Il Gazzettino