Padova. Il sindaco Sergio Giordani operato al cuore: «Intervento programmato, tutto bene»

Il primo cittadino è stato ricoverato presso l'Uoc di Cardiologia diretta dal professor Iliceto per una recidiva di flutter atriale

Sergio Giordani operato al cuore
PADOVA - Nuovo intervento chirurgico per Sergio Giordani. Ad annunciarlo è stata, ieri sera, attorno alle 20, una nota del Comune. «Il sindaco Sergio Giordani...

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PADOVA - Nuovo intervento chirurgico per Sergio Giordani. Ad annunciarlo è stata, ieri sera, attorno alle 20, una nota del Comune. «Il sindaco Sergio Giordani è stato ricoverato mercoledì 7 giugno presso la Unità operativa complessa di Cardiologia diretta dal Professor Iliceto per una recidiva di flutter atriale - si spiega nel comunicato - oggi è stato sottoposto ad ablazione transcatetere con radiofrequenza dall'equipe di Elettrofisiologia diretta dal dottor Emanuele Bertaglia, coadiuvato dal dottor Demetrio Pittarello, dalla dottoressa Anna Baritussio e dalla dottoressa Valeria Pergola. La procedura, eseguita in anestesia generale, ha ripristinato il normale ritmo cardiaco ed è stata ben tollerata. Giordani verrà dimesso domani (oggi, ndr). Seguiranno alcuni giorni di convalescenza». Da palazzo Moroni è stato poi precisato che l'intervento era programmato da tempo. Il flutter atriale è un'aritmia che insorge in una delle camere superiori del cuore (atri). Durante questa aritmia, gli atri si attivano con una elevata frequenza generando un battito cardiaco irregolare e spesso accelerato (tachicardia). Molto di frequente i pazienti affetti da questa patologia presentano anche episodi di fibrillazione atriale. La contrazione irregolare del cuore, a volte molto rapida (tachicardia) o troppo lenta (bradicardia), può determinare un flusso inadeguato di sangue nel corpo e produrre, quindi, dei sintomi avvertiti dal paziente tra cui i principali sono palpitazioni (sensazione di battito accelerato ed irregolare), debolezza o incapacità di eseguire la normale attività fisica, affanno, sensazione di "testa vuota" e sensazione di mancamento. L'ablazione transcatetere mediante radiofrequenza, ovvero l'intervento a cui è stato sottoposto il sindaco, è una procedura che consente di curare molte aritmie e consiste nella eliminazione dei focolai o delle vie elettriche anomale che sono responsabili dell'aritmia stessa.

Il precedente

Ad aprile 2018, Giordani era stato sottoposto ad un altro intervento al cuore, in quel caso di ablazione atriale. Anche in quell'occasione, ad operare il primo cittadino era stata l'equipe diretta dal dottor Emanuele Bertaglia. Dopo l'ictus che ha colpito il sindaco all'inizio di maggio del 2017 in piena campagna elettorale, Giordani ha dovuto ricorrere a più riprese alle cure dei medici. A fine luglio dello stesso anno, per esempio, il primo cittadino, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di riduzione di un'ernia inguinale sinistra. L'operazione, anche questa programmata precedentemente, è stata eseguita con successo dal dottor Pier Luigi Pilati e dalla sua equipe presso il reparto di chirurgia dell'ospedale Sant'Antonio. Veloce è stato anche il recupero dall'ictus che lo ha colpito all'inizio di maggio di 6 anni fa durante un incontro elettorale a Voltabarozzo. Nonostante nei giorni successivi al malore in molti ipotizzassero un suo ritiro dalla campagna elettorale, l'allora candidato del centrosinistra, seppur con qualche difficoltà, già alla fine di maggio era di nuovo in pista per l'ultimo scampolo di campagna. 

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Il Gazzettino