Insulti razzisti a ufficiale marocchino, condannato sergente degli Alpini

Foto di repertorio
VERONA - Per la prima volta in Italia l'aggravante della discriminazione razziale viene applicata anche in una sentenza della Procura militare: accade a Verona dove oggi...

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VERONA - Per la prima volta in Italia l'aggravante della discriminazione razziale viene applicata anche in una sentenza della Procura militare: accade a Verona dove oggi il sergente maggiore capo del Settimo reggimento degli Alpini di Belluno, Carmelo Lo Manto, è stato condannato a un anno e sei mesi più 4.550 euro di risarcimento danni per le frasi rivolge al maggiore Karim Akalay Bensellam, suo superiore, primo e unico ufficiale italiano di origini marocchine. L'accusa era di diffamazione militare continuata pluriaggravata dalla discriminazione etnica. Alla presenza di altri militari, il sergente aveva più volte definito Bensellam «'sto marocchino di m..».

La causa è stata vinta nonostante dei 20 testimoni chiamati dalla difesa un terzo non si sia presentato.
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Il Gazzettino