TREVISO - Due poliziotti in servizio alla sezione Volanti della Questura di Treviso sono rimasti feriti, la scorsa notte, in modo non grave, in seguito allo...
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Data la velocità elevata anche l'automobile dei malviventi si è capovolta, urtando alcuni pali della pubblica illuminazione, per concludere la corsa contro un negozio, rendendo inagibile il locale.
I poliziotti coinvolti nello speronamento hanno riportato contusioni giudicate guaribili in meno di una settimana. Più serie sono invece le conseguenze fisiche sugli inseguiti; per uno di essi, in particolare, le condizioni sono giudicate serie. Due dei tre arrestati, nati e residenti nel trevigiano ed appartenenti a famiglie di giostrai, sono già noti alle forze di polizia per piccoli reati contro il patrimonio. Sono in corso accertamenti per verificare se all'interno dell'automobile a bordo della quale viaggiavano vi fossero oggetti provenienti da
alcuni dei furti segnalati la scorsa notte nella zona.
Il viale nel quale è avvenuta la collisione finale fra i mezzi, dopo alcuni tentativi di speronamento andati a vuoto su una vicina strada tangenziale alla prima cintura esterna alle mura della città, attraversa una zona residenziale fittamente abitata. La polizia ed i carabinieri si trovavano nell'area richiamati da vari allarmi elettronici di intrusione in ambienti privati poco lontano. La doppia fuoriuscita dalla carreggiata è avvenuta con l'attraversamento dei marciapiedi, a quell'ora della notte deserti. Il locale danneggiato dall'automobile degli inseguiti è un negozio di ortofrutta.
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Il Gazzettino