«È morto, stop alla pensione». Dimostra che è vivo, ma non basta

«È morto, stop alla pensione». Dimostra che è vivo, ma non basta
MESTRE - Lo danno per morto e gli tolgono l'accredito della pensione. Lui se ne accorge quando ormai la banca aveva restituito all'Inps l'importo delle pensioni del...

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MESTRE - Lo danno per morto e gli tolgono l'accredito della pensione. Lui se ne accorge quando ormai la banca aveva restituito all'Inps l'importo delle pensioni del mese di ottobre e novembre perché ingiustamente accreditate lasciando il conto in rosso.

La banca invita marito e moglie a recarsi allo sportello e, con imbarazzo, gli spiega che l'intestatario era stato dichiarato deceduto dal 30 agosto 2016 e quindi l'Inps con una nota richiedeva la restituzione della pensione percepita nei mesi di settembre ottobre e novembre. Il "defunto" giustamente s'arrabbia e almeno gli vene concesso un fido. L'errore? Colpa del Comune che lo ha inserito in una lista delle persone decedute.
Per riavere la sua pensione, però, ora dovrà attendere febbraio 2017. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino