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STANGHELLA - Un altro infortunio mortale sul lavoro. È accaduto ieri mattina, alle 11.30 circa, a Loreo (Ro), all'interno dell'area della sede centrale del colosso di produzione di fertilizzanti minerali complessi Adriatica spa, lungo la Strada Dogado. A perdere la vita un 61enne di Stanghella, Paolo Merlin, operaio di una ditta esterna all'Adriatica, la Logyca Umf di Udine, che si occupa di attività di manovra ferroviaria e di terminali intermodali. Paolo stava lavorando all'interno del capannone adibito ad officina meccanica, quando, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe sceso da un carro ferroviario in movimento, rimanendo agganciato e andando a finire sotto i vagoni merci. Al medico del Suem, subito accorso, non è rimasto altro da fare che constatare il decesso. Sul luogo della tragedia sono immediatamente intervenuti anche i vigili del fuoco, i carabinieri ed il personale dello Spisal dell'Ulss 5 Polesana. Il sostituto procuratore Valeria Motta ha disposto il sequestro dell'area aziendale, del capannone e dei vagoni.
IL PARROCO
Il primo a diffondere in paese la notizia di quanto accaduto a Paolo è stato don Francesco Lucchini, che sulla pagina Facebook della Parrocchia di Stanghella ha invitato la comunità a pregare per lui e a stringersi attorno alla famiglia Merlin.
IL DOLORE
Parole di dolore e cordoglio anche quelle espresse in una nota congiunta da Enrico Rigolin della Femca Cisl, Federica Franceschi della Filctem Cgil ed Enrico Crescenzio della Uiltec Uil. «Abbiamo appreso del grave infortunio dell'operatore del servizio di logistica occorso nel perimetro dello stabilimento di Loreo hanno scritto - Non potendo avere dati oggettivi in merito alle dinamiche su cui le indagini da parte delle autorità competenti sono in corso, riteniamo però fondamentale ribadire che non è più tollerabile e sopportabile, in ogni caso e indipendentemente da ogni responsabilità, morire sul lavoro. Appare quindi di assoluta priorità e urgenza che i provvedimenti contenuti nel disegno di legge del Governo in materia siano attuati rendendo la sicurezza nei posti di lavoro garantita attraverso maggior formazione dei dipendenti e degli imprenditori, maggior esigibilità delle risorse umane e finanziarie deputate al controllo e alla prevenzione e una maggior gravosità delle conseguenze sanzionatorie».
Il Gazzettino