Mano nello scarico della macchina: operaio 22enne si amputata le dita

Mano nello scarico della macchina: operaio 22enne si amputata le dita
MERETO DI TOMBA (Udine) - Grave infortunio sul lavoro nella fabbrica Biofarma di Mereto di Tomba con un giovane dipendente di 22 anni che ha riportato l'amputazione di due...

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MERETO DI TOMBA (Udine) - Grave infortunio sul lavoro nella fabbrica Biofarma di Mereto di Tomba con un giovane dipendente di 22 anni che ha riportato l'amputazione di due dita e lesioni gravi nel resto della mano, la sinistra; è successo intorno alle 18.30 di ieri, martedì 21 marzo, per cause in corso di accertamento da parte degli ispettori dell'azienda sanitaria giunti sul posto per dei controlli insieme al personale medico del 118. 


Il dipendente, un ragazzo che vive a Pasian di Prato, stava lavorando nel reparto dove vengono realizzati gli integratori alimentari quando, non si capisce come, la sua mano è finita dentro allo scarico di una macchina; gravissime le ferite che ha riportato: due dita amputate e altre due lesionate seriamente.

Il 22enne è stato immediatamente soccorso dai colleghi e dai responsabili del reparto che hanno chiamato il 118. Dopo poco è giunta in fabbrica l'equipe sanitaria con una ambulanza che ha trasportato il ferito all'ospedale di Udine; dal Santa Maria della Misericordia, poi, il dipendente è stato trasferito all'ospedale di Pordenone, nel reparto specializzato nella chirurgia della mano. Qui è stato sottoposto tempestivamente a un delicato intervento chirurgico che è durato diverse ore; pare che l'operazione sia andata nel migliore dei modi.   

Dall'azienda Biofarma, un'affermata realtà produttiva di Mereto di Tomba, leader nel suo settore e molto seria, fanno sapere di seguire da vicino il dipendente, per conoscere gli esiti dell'infortunio e dell’operazione: «Dire che siamo molto dispiaciuti per quanto è successo è poco e scontato. Purtroppo a volte accade, anche se nella nostra azienda gli infortuni sono decisamente rari. Speriamo che il giovane, che durante i soccorsi è rimasto sempre cosciente, si rimetta presto e che riacquisti la funzionalità della mano al meglio. Gli siamo accanto». Il 22enne non è in pericolo di vita. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino