UDINE - L’influenza bussa alle porte e inizia a mettere a letto i primi malati, 11 in una settimana per mille assistiti, anche in Friuli Venezia Giulia....
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SORVEGLIANZA L’incidenza attuale riportata dal sistema di sorveglianza Influnet, però, può essere fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati. La curva epidemica, insomma, è ancora “piatta” e il picco, per quanto non prevedibile, potrebbe arrivare durante le festività natalizie anche se, solitamente, è con il rientro a scuola dopo le feste che la curva epidemica sale almeno nella fascia d’età che comprende bambini e adolescenti. Quel che è certo è il ritardo negli ultimi anni del Friuli Venezia Giulia nel raggiungere la piena epidemia. Per ora il primo caso grave registrato a Udine a fine settembre rimane isolato, ma l’influenza ha appena iniziato a circolare. Quanti volessero correre ai ripari per cercare di evitarla, hanno ancora quasi due mesi di tempo a disposizione per sottoporsi alla vaccinazione che è scattata lo scorso 24 ottobre e che si potrà fare fino a dicembre. Per gli over 65 e le categorie a rischio sono disponibili i vaccini gratuiti quadrivalenti - 250mila dosi - la cui composizione segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e la protezione indotta dal vaccino, come ricorda l’Aifa, comincia circa due settimane dopo la vaccinazione e perdura per un periodo di sei/otto mesi per poi decrescere. Per tale motivo, poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale. Ma se si considera che il picco della diffusione del virus è previsto a partire dal mese di dicembre, è raccomandabile vaccinarsi entro la prima metà di novembre virus in circolazione nella prossima stagione saranno quattro, due di tipo A (A/H1N1 e A/H3N2) e due di tipo B: il B Colorado e il B Phuket, questi ultimi “sorvegliati speciali”, mentre per il tipo A il vaccino contiene due nuove varianti antigeniche. La campagna di vaccinazione è dunque attiva da due settimane e l’obiettivo è di evitare i numeri della passata stagione che in Fvg ha allettato 98mila persone e che ha fatto registrare 13 decessi. Quest’anno si punta d aumentare la copertura vaccinale e non solo tra gli over 65 e le categorie a rischio ma anche tra gli operatori sanitari, finora i più “refrattari” al vaccino.
Lisa Zancaner
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Il Gazzettino