Arrivato il virus, l'influenza mette a letto il Friuli Venezia Giulia

Arrivato il virus, l'influenza mette a letto il Friuli Venezia Giulia
UDINE -  L’influenza bussa alle porte e inizia a mettere a letto i primi malati, 11 in una settimana per mille assistiti, anche in Friuli Venezia Giulia....

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UDINE -  L’influenza bussa alle porte e inizia a mettere a letto i primi malati, 11 in una settimana per mille assistiti, anche in Friuli Venezia Giulia. L’incidenza è molto bassa con 0,92 casi per mille assistiti, sotto la soglia come nel resto delle regioni italiane, complice, forse, il clima mite dell’ultimo periodo che ha favorito l’insorgenza di virus parainfluenzali, i cosiddetti malanni di stagione. Detto questo, l’incidenza in Fvg è comunque più bassa della media nazionale, pari a 1,49 casi per mille assistiti. Mentre nella fascia d’età tra zero e 14 anni non sono stati registrati casi finora, la fascia d’età più colpita è quella tra 15 e 64 anni per i quali si toccano 1,85 casi per mille assistiti e che corrispondono a quei soggetti che generalmente non si sottopongono alla vaccinazione, nonostante la campagna informativa annuale che la Regione mette in campo per contrastare e soprattutto prevenire l’influenza e sono 9 casi sugli 11 totali. Altri due, invece, tra gli over 65 dove l’incidenza è di 0,80 casi per mille assistiti, poco sotto la media nazionale.

 
SORVEGLIANZA L’incidenza attuale riportata dal sistema di sorveglianza Influnet, però, può essere fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati. La curva epidemica, insomma, è ancora “piatta” e il picco, per quanto non prevedibile, potrebbe arrivare durante le festività natalizie anche se, solitamente, è con il rientro a scuola dopo le feste che la curva epidemica sale almeno nella fascia d’età che comprende bambini e adolescenti. Quel che è certo è il ritardo negli ultimi anni del Friuli Venezia Giulia nel raggiungere la piena epidemia. Per ora il primo caso grave registrato a Udine a fine settembre rimane isolato, ma l’influenza ha appena iniziato a circolare. Quanti volessero correre ai ripari per cercare di evitarla, hanno ancora quasi due mesi di tempo a disposizione per sottoporsi alla vaccinazione che è scattata lo scorso 24 ottobre e che si potrà fare fino a dicembre. Per gli over 65 e le categorie a rischio sono disponibili i vaccini gratuiti quadrivalenti - 250mila dosi - la cui composizione segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e la protezione indotta dal vaccino, come ricorda l’Aifa, comincia circa due settimane dopo la vaccinazione e perdura per un periodo di sei/otto mesi per poi decrescere. Per tale motivo, poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale. Ma se si considera che il picco della diffusione del virus è previsto a partire dal mese di dicembre, è raccomandabile vaccinarsi entro la prima metà di novembre virus in circolazione nella prossima stagione saranno quattro, due di tipo A (A/H1N1 e A/H3N2) e due di tipo B: il B Colorado e il B Phuket, questi ultimi “sorvegliati speciali”, mentre per il tipo A il vaccino contiene due nuove varianti antigeniche. La campagna di vaccinazione è dunque attiva da due settimane e l’obiettivo è di evitare i numeri della passata stagione che in Fvg ha allettato 98mila persone e che ha fatto registrare 13 decessi. Quest’anno si punta d aumentare la copertura vaccinale e non solo tra gli over 65 e le categorie a rischio ma anche tra gli operatori sanitari, finora i più “refrattari” al vaccino.

Lisa Zancaner
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Il Gazzettino