Michela, morta a 47 anni. L'autopsia rivela: «Uccisa da un "infarto intestinale"»

Michela, morta a 47 anni. L'autopsia rivela: «Uccisa da un "infarto intestinale"»
PADOVA - È morta per un infarto intestinale Michela Ravazzolo di 47 anni residente a Salboro. Per il suo decesso il sostituto procuratore Emma Ferrero ha iscritto nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PADOVA - È morta per un infarto intestinale Michela Ravazzolo di 47 anni residente a Salboro. Per il suo decesso il sostituto procuratore Emma Ferrero ha iscritto nel registro degli indagati tre medici, accusati di omicidio colposo. Il corpo della donna è stato sottoposto all'autopsia eseguita dal medico legale Paolo Fais dell'Università di Bologna. La famiglia della 47enne ha ingaggiato come avvocato Roberto Bondì del foro di Venezia e come medico legale Gianni Maria Barbutti. L'esame ha portato alla luce la causa del decesso, riconducibile a un infarto intestinale. «Ora per avere il quadro completo - ha dichiarato il legale Bondì - dobbiamo aspettare sessanta giorni, quando saranno pronti anche altri esami. È necessario capire se Michela poteva essere salvata e se i medici che l'hanno avuta in cura hanno agito al meglio».


La notte tra Pasqua e Pasquetta Michela, dipendente della Steiel Elettronica, ha accusato forti crampi allo stomaco e vomito. Preoccupata ha chiamato la guardia medica e un dottore si è recato nella sua casa per visitarla. Il medico ha riscontrato nella paziente una infiammazione allo stomaco riconducibile a una gastrite e le ha prescritto dei medicinali per curare il bruciore allo stomaco e bloccare la nausea. Ma la 47enne padovana, dopo una notte insonne, la mattina di Pasquetta stava ancora male e sempre con gli stessi sintomi: crampi allo stomaco e vomito. Spossata dalla stanchezza e dal dolore si è recata al pronto soccorso dell'ospedale civile...




 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino