PORDENONE - Militari della Guardia di Finanza da questa mattina stanno svolgendo indagini nella sede del Consorzio di bonifica Cellina-Meduna di Pordenone. Una ventina di persone...
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Secondo quando appreso, dieci persone sono state raggiunte da avviso di garanzia. Per nove di queste la Procura ha disposto perquisizioni che hanno interessato residenze private, studi professionali e la stessa sede del Consorzio. Le ipotesi di reato sono turbativa d'asta, peculato, abuso d'ufficio, omissione di atti d'ufficio. Tra gli indagati persone che negli anni hanno avuto ruoli di gestione nell'attività del Consorzio.
Il Consorzio di bonifica - che ha gestito anche la realizzazione della cosiddetta diga di Ravedis (Pordenone) - da alcuni mesi è al centro di tensioni per la successione alla presidenza da vent'anni retta da Americo Pippo. Il “Cellina-Meduna” è uno dei quattro consorzi di bonifica del Friuli Venezia Giulia e opera su circa 116 mila ettari della pianura pordenonese coordinando interventi pubblici e attività privata nel settore delle opere idrauliche e dell’irrigazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino